L’Istituto Centrale per il Restauro restituisce al Palazzo Farnese di Roma, sede dell’Ambasciata di Francia l’affresco staccato di Domenico Zampieri detto il Domenichino raffigurante Giacinto e Apollo. Il dipinto murale è giunto nel 2023 al laboratorio di restauro dell’ICR presso Santa Marta al Collegio Romano, dove è stato sottoposto a un intervento nell’ambito della tesi di laurea di Ilaria Balmas e Claudia Bonanni, coordinata dalla professoressa Carla Giovannone, con la collaborazione di Angelandreina Rorro e Giancarlo Sidoti.
Si tratta di una delle tre opere realizzate dall’artista tra il 1602 e il 1603 per decorare le volte della loggia del cosiddetto “Casino della Morte”, oggi conservati nella Sala delle Firme di Palazzo Farnese. Questo ciclo pittorico, considerato la prima prova significativa del Domenichino a Roma, affronta il tema della metamorfosi attraverso tre soggetti della mitologia classica: la morte di Adone, un tempo sulla volta del portico rivolto ai giardini; Apollo e Giacinto, sulla volta della sala sulla destra; e Narciso, eseguito verso la fine del 1603 e collocato sulla volta della sala di sinistra.
Le fasi di studio e restauro, confluite nella tesi intitolata Il restauro dell’affresco staccato di Giacinto e Apollo. Sostituzione del supporto e nuove tecniche nel trattamento delle lacune, hanno consentito di approfondire la genesi e la storia conservativa dell’opera, di ristabilirne la corretta lettura iconografica e soprattutto di ridare planarità a una superficie compromessa dal distacco eseguito nel 1817 dall’estrattista Pietro Palmaroli. L’intervento ha inoltre restituito coesione alla pellicola pittorica e chiarezza visiva alla scena.
Il recupero di questo terzo affresco sottolinea la continuità e il valore della collaborazione tra l’ICR e l’Ambasciata di Francia, in accordo con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma. L’opera sarà riallestita nella Sala delle Firme e presentata al pubblico il 22 settembre, durante la conferenza stampa che celebrerà i 150 anni di presenza francese a Palazzo Farnese insieme all’Ambasciata di Francia e all’École française de Rome, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Per l’ICR il restauro di Giacinto e Apollo è stato seguito da Carla Giovannone, Angelandreina Rorro, Giancarlo Sidoti, Aspasia Formichetti, Lucia Conti, Giulia Galotta, Edoardo Loliva, Marcello Melis, Carlotta Sacco Perasso, Angelo Raffaele Rubino, Ludovica Ruggiero, relatori per le varie discipline storico, scientifiche e di documentazione, secondo l’approccio multidisciplinare che distingue l’Istituto. Si ringrazia Cristina Polimeno per la collaborazione nelle fasi finali del restauro. Per la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, diretta da Daniela Porro, l’intervento è stato seguito da Alessandra Acconci.
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