Va all'asta la favolosa collezione di Calisto Tanzi, da van Gogh a Kandinskij, da Toulouse-Lautrec a Monet


Il 29 ottobre Pandolfini metterà all’asta la favolosa collezione di Calisto Tanzi: opere di van Gogh, Monet, Kandinskij, Toulouse-Lautrec, Manet, Balla, Boccioni e altri.

Il titolo dell’asta che si terrà martedì 29 ottobre da Pandolfini a Milano (Tesori ritrovati. impressionisti e capolavori moderni da una raccolta privata) non farebbe presagire niente di eccezionale, dal momento che di “tesori ritrovati” e “capolavori” si parla ormai sempre più spesso, ma questa volta l’evento è davvero tra quelli più importanti, poiché all’asta finirà la favolosa collezione di Calisto Tanzi, l’ex patron della Parmalat. La raccolta, che va in asta a causa delle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’azienda, è composta da più di cento pezzi: 55 sono quelli che saranno venduti da Pandolfini, mentre 75 lotti saranno aggiudicati tramite gara telematica sulla piattaforma online dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Parma (con gara aperta fino al 15 settembre).

I lotti di maggior valore sono però quelli che Pandolfini proporrà agli acquirenti a fine ottobre. La lista delle opere è impressionante per qualità e nomi: andando in ordine di numero di lotto, si comincia con una Femme, oiseaux, disegno a pastello e inchiostro su carta giapponese di Joan Miró (stima tra i 30 e i 50mila euro), e poi troviamo un pastello di Edgar Degas raffigurante una Femme s’essuyant le pied (10-15mila euro), una Femme au bouquet, tela di Federico Zandomeneghi (120-180mila euro), una natura morta di Paul Gauguin con giacinti e mele (150-250mila euro), opere di Giacomo Balla tra cui una splendida Futurlibecciata e un Ritratto di Laura Marcucci Cambellotti, nuora di Duilio Cambellotti (entrambe le opere 30-50mila euro).

E poi ancora: un paesaggio di Vasilij Kandinskij (150-250mila euro), una Donna con cane di Vittorio Matteo Corcos che è tra le opere più note e riuscite del pittore livornese (80-120mila euro), una Tapissiere de Pénélope di René Magritte (90-150mila euro), una tela di Gaetano Previati (Pensieri, 15-25mila euro), un Paysage du midi di Pierre-Auguste Renoir (40-60mila euro), una natura morta di Vincent van Gogh (280-350mila euro), una Venditrice di uccelli di Giacomo Favretto (80-120mila euro), una testa femminile di Henri de Toulouse-Lautrec (80-120mila euro), la Falaise du Petit Ailly à Varengeville, la tela di Claude Monet che quest’estate è stata anche esposta alla Galleria Nazionale di Parma per sensibilizzare il pubblico sulla sua eventuale dispersione nel mercato dell’arte (è il pezzo di più alto valore della collezione, assieme alla Natura morta con limone, arancia e bicchiere di Pablo Picasso: la stima per entrambi è compresa tra 800mila e 1 milione e 200mila euro), una Donna che legge di Umberto Boccioni (30-50mila euro), un paesaggio di Paul Signac (120-180mila euro).

Di van Gogh è presente anche un gessetto su carta stimato tra i 200 e i 300mila euro, e Boccioni torna anche con una Allegoria della vita (150-250mila euro), mentre l’asta prosegue con un disegno di Cézanne (Le hêtre, 80-120mila euro), un paesaggio di Giovanni Segantini (Savognino d’inverno, 100-180mila euro), uno studio d’alberi di Édouard Manet (180-250mila euro). Si finisce con opere di Massimo Campigli, Giuseppe De Nittis, Antonio Ligabue, Ennio Morlotti, Nicolas de Staël, Luciano Minguzzi, Gino Severini, Guglielmo Ciardi, Francesco Messina, Maurice Utrillo, Marcello Dudovich, e con un disegno di Giovanni Fattori.

In sostanza, c’è buona parte della storia dell’arte tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento. Chi volesse vedere tutti i lotti dal vivo può recarsi fino al 15 settembre (ore 10-18) alla Fondazione Monteparma di Parma, dal 20 al 22 settembre (10-15 il 20, 10-18 gli altri giorni) a Firenze a Palazzo Ramirez Montalvo, dal 10 al 12 ottobre (ore 10-18) a Roma in via Margutta 54 e dal 25 al 28 ottobre (orario 10-18) a Milano presso il Centro Svizzero. Per vedere le opere è possibile recarsi sul impressionisti-e-capolavori-.asp" target="_blank">sito di Pandolfini.

Nella foto: Vincent van Gogh, Natura morta con cesta di mele (1885 circa; olio su tela, 30,6 x 47,6 cm)

Va all'asta la favolosa collezione di Calisto Tanzi, da van Gogh a Kandinskij, da Toulouse-Lautrec a Monet
Va all'asta la favolosa collezione di Calisto Tanzi, da van Gogh a Kandinskij, da Toulouse-Lautrec a Monet


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