La Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato CortonAntiquaria torna a svolgersi, come da tradizione consolidata, dal 23 agosto al 7 settembre 2025 nel centro storico di Cortona, ospitata all’interno dell’ex convento di Sant’Agostino, un edificio di rilevanza storica e architettonica. L’evento rappresenta una delle manifestazioni più longeve in Italia dedicate all’antiquariato, giunta quest’anno alla sua sessantatreesima edizione, e costituisce un appuntamento di riferimento per collezionisti, esperti e appassionati di oggetti d’arte e antichità.
L’edizione di quest’anno presenta alcune novità di rilievo. Tra queste spicca la presenza eccezionale, esposta a margine della mostra mercato, della predella della pala dell’Annunciazione, opera del 1527 di Francesco Signorelli conservata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio. Il pannello, raffigurante le Storie della Vergine, torna a Cortona per la prima volta dopo oltre un secolo e mezzo dalla sua dispersione ottocentesca. La predella, acquistata nell’Ottocento dall’antiquario fiorentino Stefano Bardini e successivamente dispersa nel mercato internazionale, è oggi conservata in collezione privata ed è stata resa disponibile al pubblico per l’occasione, conferendo all’evento un valore aggiunto di eccezionale interesse storico-artistico.
CortonAntiquaria conferma la propria vocazione a rappresentare l’antiquariato nazionale di alta qualità, con una selezione molto rigorosa che limita il numero degli espositori a circa venti. Il limite deriva dalle dimensioni dello spazio espositivo nell’ex convento di Sant’Agostino, che però contribuisce a rendere unica la manifestazione nel panorama italiano, garantendo un ambiente raccolto e privilegiato per la fruizione delle opere e degli oggetti esposti.
Il tema culturale di questa edizione guarda con particolare attenzione al periodo medievale, in parallelo con la mostra Cantare il Medioevo. La lauda a Cortona tra devozione e identità civica ospitata dal MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) e diffusa nel tessuto urbano. La mostra riunisce per la prima volta i quattro laudari cortonesi, manoscritti risalenti al XIII-XV secolo, tra cui il Laudario di Cortona, un codice unico e di grande importanza per la storia della musica e della letteratura italiana, conservato nella Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca. Il richiamo alla cultura medievale permea anche la selezione di alcuni oggetti proposti dagli espositori, che riflettono le radici storiche e artistiche della città, contribuendo a creare un filo conduttore che integra la manifestazione con la mostra in corso e con l’identità culturale di Cortona, borgo di origine etrusca e dal peculiare aspetto medievale.
L’evento, promosso dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo con la direzione artistica affidata a Furio Velona e la collaborazione di Furio Velona Antichità, rappresenta un incontro tra storia, arte e artigianato di pregio. La manifestazione permette di immergersi in un percorso espositivo raffinato, dove pezzi di elevato valore storico e artistico dialogano con manufatti di raro interesse e con oggetti più accessibili, ma caratterizzati da unicità e raffinatezza. CortonAntiquaria, nata nel 1963, ha costruito la sua reputazione sulla qualità delle proposte degli espositori e sulla capacità di trasformare la location storica in uno spazio espositivo suggestivo, capace di integrare la bellezza del borgo cortonese con la varietà e il valore degli oggetti d’arte presentati. La fiera conclude così la stagione estiva toscana dedicata all’antiquariato di eccellenza, attirando visitatori specializzati, turisti interessati e appassionati che trovano nell’evento l’opportunità di conoscere opere che spaziano per epoche e stili diversi.