Dal 20 al 24 maggio 2025 si svolgerà a Milano la prima edizione di FotogramMi, Festival di Fotografia di Architettura, promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano con la curatela di Giovanna Calvenzi. Il festival si propone come un’occasione di incontro e approfondimento aperta sia agli addetti ai lavori che al pubblico interessato, attraverso un programma che include talk, visite guidate, masterclass e workshop. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di riflettere sul rapporto tra fotografia e architettura, focalizzandosi sull’eredità moderna milanese del Novecento. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, programma promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana. Tra i partner culturali figurano il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco) e Triennale Milano. Cuore del festival sarà la sede dell’Ordine degli Architetti, dove verrà inaugurata martedì 20 maggio alle ore 18 la mostra Milano Moderna Oggi. Architetture milanesi del ’900, che resterà aperta al pubblico fino al 18 luglio 2025.La mostra prende parzialmente ispirazione dal volume Milano Oggi, curato da Gio Ponti nel 1957, che intendeva documentare, attraverso pubblicazioni annuali, le trasformazioni architettoniche della città. Il progetto editoriale originale non ebbe prosecuzione, ma oggi la mostra intende riattualizzare quello sguardo critico sulle architetture moderne del capoluogo lombardo, indagando la loro condizione attuale nel contesto urbano.
L’esposizione propone una selezione di immagini firmate da sette fotografi che, in epoche differenti, hanno documentato edifici e spazi della Milano novecentesca: Gabriele Basilico, Giovanni Hänninen, Marco Introini, Delfino Sisto Legnani, Allegra Martin, Filippo Romano e Giovanna Silva. I criteri della selezione sono stati la rilevanza delle architetture ritratte, la loro collocazione, le tipologie edilizie, il ruolo dei progettisti e il dialogo con il paesaggio urbano. L’interesse per l’architettura moderna non si limita all’aspetto documentaristico: il festival intende stimolare una riflessione sul ruolo attuale della fotografia come strumento di analisi, narrazione e interpretazione della trasformazione urbana. A conclusione dell’esposizione, è prevista la realizzazione di un portfolio del Festival, disponibile in formato cartaceo e digitale, consultabile anche sul sito della Fondazione.
Il programma proseguirà con una serie di iniziative rivolte sia a professionisti del settore che a un pubblico non specialista. Tra queste, due Itinerari di fotografia di architettura Milano Moderna, in calendario mercoledì 21 e giovedì 22 maggio, pensati per architetti, fotografi e operatori under 40. Le sessioni saranno curate da quattro dei sei fotografipresenti in mostra e si concluderanno venerdì 23 maggio con una sessione di editing collettivo delle immagini prodotte. Parallelamente, nelle stesse giornate, presso la sede della Fondazione si svolgeranno due masterclass di fotografia di architettura a cura di Giovanna Calvenzi e Marco Introini, rivolte a fotografi e architetti interessati a esplorare le tecniche e i linguaggi del racconto architettonico attraverso le immagini. Il programma prevede inoltre eventi accessibili a un pubblico ampio, come la tavola rotonda tematica intitolata Fotografia di architettura, prevista per mercoledì 22 maggio alle ore 18. L’incontro intende stimolare una discussione aperta sui linguaggi della fotografia contemporanea legata all’architettura e sulle possibili sinergie tra questo ambito e altri settori come l’editoria, il cinema e le piattaforme digitali.
Oltre agli appuntamenti presso la sede dell’Ordine, il festival prevede quattro visite guidate in luoghi strategici per la fotografia a Milano e nella Città Metropolitana. Le mete includono il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco)aCinisello Balsamo, Triennale Milano, l’Archivio Gabriele Basilico e lo showroom di Epson. Si tratta di tappe scelte non solo per la loro rilevanza documentaria, ma anche per il ruolo che rivestono nella promozione della cultura visiva legata al progetto architettonico. Nella giornata di sabato 24 maggio, data conclusiva del festival, si svolgeranno due workshop aperti a tutte le fasce di pubblico. Il primo, a cura di Alessandra Capodacqua, sarà dedicato alla fotografia con smartphone, con l’obiettivo di valorizzare il potenziale comunicativo e immediato della fotografia quotidiana. Il secondo workshop, a cura di Alberto Ostini per Alchemilla Cooperativa Sociale, si rivolgerà alle famiglie e verterà sul tema della fotografia istantanea, offrendo un’occasione formativa e interattiva per adulti e bambini.
“Siamo molto felici di poter realizzare la prima edizione di FotogramMi”, dichiara Marialisa Santi, Presidente della Fondazione dell’Ordine degli architetti di Milano, “Conoscere, promuovere e valorizzare la fotografia di architettura è fondamentale per la comprensione della realtà in cui viviamo, ne testimonia le trasformazioni e crea nuove narrazioni della città”.
Titolo mostra | FotogramMi | Città | Milano | Sede | Fondazione dell'Ordine degli Architetti | Date | Dal 20/05/2025 al 24/05/2025 | Artisti | Artisti vari | Curatori | Alessandria Giovanna Calvenzi | Temi | Fotografia, Architettura, Fotografia contemporanea |