Nell’ambito della nona edizione del Lerici Music Festival, dal 25 luglio all’8 agosto 2025 Villa Marigola ospita Fratture Armoniche, mostra personale di Arcangelo Sassolino a cura di Carlo Orsini, realizzata in collaborazione conGalleria Continua. Il progetto espositivo si inserisce nel programma Musica, immagine, movimento, tema centrale dell’edizione 2025 del Festival, e rappresenta il secondo appuntamento con l’arte contemporanea all’interno della manifestazione musicale.
Fratture Armoniche propone una riflessione sulle relazioni tra immagine, suono e movimento, senza che nessuna delle componenti prevalga sull’altra. Il percorso si sviluppa attraverso una decina di opere, tra installazioni e lavori grafici, disposte negli spazi interni ed esterni di Villa Marigola, sede storica del Festival e luogo scelto per ospitare questa indagine intermediale. L’obiettivo della mostra non è quello di offrire una sintesi unitaria tra i linguaggi artistici, né di aspirare all’ideale della gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale, ma piuttosto quello di attivare un dialogo dinamico tra suono e immagine, in cui la percezione dello spettatore oscilla continuamente tra realtà visiva e suggestione sonora.
Il progetto artistico si sviluppa a partire dal pensiero di Dave Higgins, esponente del gruppo Fluxus, che ha formulato la nozione di intermedia come fondamento teorico per orientare la selezione delle opere e la struttura concettuale dell’intervento come “termine non prescrittivo (...) ma una possibilità ovunque esista il desiderio di fondere due o più media”.
Le opere di Sassolino si inseriscono in questo contesto come esiti di una personale ricerca scultorea che unisce arte e fisica. L’artista è noto per l’utilizzo di materiali industriali, spesso portati al limite delle proprie possibilità strutturali, al fine di evidenziare condizioni di tensione, fragilità e rischio. Nelle sue installazioni, la materia sembra assumere un comportamento quasi performativo, restituendo visivamente stati di sospensione o collasso. Il suono, generato o evocato da queste dinamiche fisiche, diventa a sua volta elemento strutturale del lavoro, contribuendo a una lettura che coinvolge simultaneamente l’occhio e l’orecchio dello spettatore.
La mostra offre così un’esperienza in cui l’ambiente di Villa Marigola entra a far parte del progetto, attivando relazioni percettive e spaziali. Le opere dialogano con l’architettura e il paesaggio circostante, amplificando l’effetto di straniamento che caratterizza la pratica di Sassolino. Ogni installazione diventa un punto di frizione tra naturale e artificiale, equilibrio e cedimento, silenzio e risonanza.
Il lavoro dell’artista vicentino è stato riconosciuto a livello internazionale per l’originalità con cui riesce a coniugare dimensione estetica e sperimentazione meccanica. La sua attenzione per la tecnologia e l’ingegneria è funzionale a una riflessione più ampia sulla condizione umana e mai fine a sé stessa. L’imprevedibilità delle sue installazioni, la possibilità concreta di un guasto o di una trasformazione improvvisa della materia, diventano metafora dell’instabilità che accompagna l’esistenza. In questo senso, la nozione di fallimento è vista come un elemento costitutivo e ineludibile del processo artistico.
Accanto alla mostra, il Lerici Music Festival propone un ciclo di conversazioni mattutine dedicate al tema del rapporto tra suono, immagine e movimento nell’arte e nella musica. Gli incontri, programmati tra fine luglio e inizio agosto, sono pensati per coinvolgere pubblici diversi, con l’obiettivo di favorire una comprensione più ampia dei linguaggi contemporanei. Saranno inoltre previste visite guidate alla mostra, anche al di fuori del programma serale del Festival, con la possibilità di organizzare percorsi specifici per gruppi.
Fratture Armoniche sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo in tiratura limitata, stampato in cento esemplari. Il volume, concepito come un oggetto d’artista, presenta una copertina in metallo incisa dallo stesso Sassolino e un inserto in acciaio, in grado di produrre suoni attraverso il movimento. La scelta editoriale mira a estendere l’esperienza della mostra oltre lo spazio fisico, mantenendo però intatta la dimensione sensoriale che caratterizza l’intero progetto.
L’inaugurazione pubblica della mostra è prevista per giovedì 24 luglio alle ore 18, preceduta da un’anteprima per la stampa alle ore 11. In occasione dell’opening serale, la terrazza panoramica di Villa Marigola ospiterà il concerto Una sera a Hollywood: la magia della musica nel cinema, a partire dalle 20.30. In programma brani noti della tradizione cinematografica americana, eseguiti dal soprano Melinda Hughes, dal baritono Rodney Earl Clarke e dal LMF Quartet.
Nato a Montecchio Maggiore nel 1967, Arcangelo Sassolino vive e lavora a Vicenza. La sua pratica artistica nasce dall’incontro tra arte e fisica, con un interesse costante per la meccanica e la tecnologia. Attraverso l’impiego di forze come pressione, calore, accelerazione e gravità, Sassolino spinge la materia verso il limite, esplorando le sue soglie di resistenza. Le sue opere, spesso realizzate con materiali industriali, si traducono in macchine che danno vita a performance inorganiche. Questi dispositivi mettono in scena tensione, rischio e collasso come parte integrante dell’esperienza. La scultura diventa così un campo di forze instabili, dove il fallimento resta sempre una possibilità concreta, metafora della fragilità umana.
Ha esposto in istituzioni come il Museum of Old and New Art (Hobart), Contemporary Art Museum (St. Louis), Palais de Tokyo (Parigi), Frankfurter Kunstverein, Museo MACRO (Roma), Villa Medici (Roma), Z33 (Hasselt), e in gallerie come Galleria Continua, Galleria dello Scudo e Repetto Gallery.
Il suo lavoro è stato presentato alla Biennale Arte di Venezia (Padiglione Malta e Mostra Internazionale di Architettura), alla Biennale di Arte Islamica di Jeddah, alla Fondation Carmignac (Porquerolles), al Grand Palais (Parigi), al Kunstmuseum Bonn, al Tinguely Museum, alla Collezione Peggy Guggenheim, al ZKM (Karlsruhe), al MART di Rovereto e in molte altre sedi internazionali.
Titolo mostra | Fratture Armoniche | Città | Lerici | Sede | Villa Marigola | Date | Dal 25/07/2025 al 08/08/2025 | Artisti | Arcangelo Sassolino | Curatori | Carlo Orsini | Temi | Arte contemporanea, Lerici |