Barocco a Forlì: 200 capolavori tra Seicento e Novecento al Museo San Domenico


Dal 21 febbraio al 28 giugno 2026, il Museo Civico San Domenico ospita la mostra “Barocco. Il Gran Teatro delle Idee”, un percorso con opere di Bernini, Borromini, Guercino, Rubens, Bacon, Boldini, de Chirico, Fontana e Boccioni, che mette in dialogo Seicento e Novecento.

Forlì si prepara ad accogliere una mostra dedicata al Barocco. Dal 21 febbraio al 28 giugno 2026 il Museo Civico San Domenico ospiterà Barocco. Il Gran Teatro delle Idee, una rassegna che presenterà circa 200 capolavori, provenienti da istituzioni di rilievo internazionale come l’Albertina di Vienna, il Museo del Prado di Madrid, i Musei Vaticani, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, gli Uffizi di Firenze e il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. La mostra, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, offrirà al pubblico un percorso che connette il Seicento con il Novecento, proponendo un dialogo tra due epoche distanti ma intimamente legate.

Il Barocco, fenomeno culturale che attraversa il Seicento, si caratterizza per la sua forma inquieta, il ritmo alternato, la sregolatezza e l’esaltazione della festa, configurandosi come un teatro dell’esistenza. È in questo contesto che nascono la scienza moderna e il primato della coscienza, elementi che contribuiscono a delineare le coordinate della nostra modernità. La rassegna intende restituire una visione completa della cultura barocca, analizzando il ruolo di Roma e delle corti europee, i protagonisti che ne plasmarono le forme, le committenze che ne sostennero lo sviluppo e le strategie di rappresentazione del potere che ne determinarono l’evoluzione. Il percorso espositivo partirà dal confronto con la raffigurazione del dramma nell’età ellenistica e dalle sperimentazioni spaziali del tardo manierismo, passando dal realismo radicale di Caravaggio, che concentra l’attenzione su una dimensione più intima. Roma, fulcro e culla della stagione barocca, costituisce il punto di partenza di una narrazione che si estende poi all’Europa, seguendo la diffusione del linguaggio barocco e l’evoluzione del contesto politico internazionale, con particolare attenzione alla seconda metà del Seicento.

Tanzio da Varallo, Davide con la testa di Golia (1623-1625 circa; Varallo, Palazzo dei Musei - Pinacoteca). Foto: Dealberto
Tanzio da Varallo, Davide con la testa di Golia (1623-1625 circa; Varallo, Palazzo dei Musei - Pinacoteca) Foto: Dealberto

Saranno esposti capolavori di artisti che hanno definito il Barocco e ne hanno determinato il linguaggio: Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona, i due Gentileschi, Luca Giordano, Guercino, Guido Reni, Van Dyck, Andrea Pozzo, Nicolas Poussin, Peter Paul Rubens e Francisco de Zurbarán. La selezione comprende anche opere che documentano la riscoperta novecentesca del Barocco, da Vienna a Dresda, fino all’Italia degli anni Trenta, evidenziando l’influenza di questa stagione sulla rivoluzione artistica del primo Novecento. Il percorso prosegue con opere di Lovis Corinth, Francis Bacon, Giovanni Boldini, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Giuseppe Ducrot, Fausto Melotti e Umberto Boccioni. Questi lavori offrono una prospettiva inedita sul dialogo tra due epoche lontane ma connesse, mostrando come l’inquietudine formale ed esistenziale del Barocco abbia trovato risonanze nella ricerca artistica moderna. La mostra si articola in dieci sezioni allestite negli spazi del Museo Civico San Domenico, guidando il visitatore attraverso un viaggio che parte dall’antico e arriva fino alle espressioni contemporanee.

L’esposizione analizza anche la funzione del mecenatismo e delle collezioni, strumenti fondamentali per comprendere l’espansione e la diffusione di questo linguaggio artistico. Il Barocco si configura come una febbre vivificante che coinvolge principi e sovrani, stimolando il rinnovamento delle arti visive, della letteratura, dell’urbanistica e dell’architettura. Barocco. Il Gran Teatro delle Idee rappresenta dunque un’occasione per il pubblico e per gli studiosi, mettendo in luce la complessità della stagione barocca e il suo impatto sulla storia dell’arte europea. La mostra conferma il ruolo del Museo Civico San Domenico come centro culturale di rilievo, capace di ospitare esposizioni di respiro internazionale e di fornire strumenti di analisi approfondita del patrimonio artistico. Il percorso espositivo, combinando opere storiche e moderne, restituisce un quadro completo della continuità delle ricerche formali e delle tensioni estetiche che attraversano la storia dell’arte, offrendo un’esperienza ricca e articolata ai visitatori di tutte le età.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraBarocco. Il Gran Teatro delle Idee
CittàForlì
SedeMuseo civico San Domenico
DateDal 21/02/2026 al 28/06/2026
ArtistiArtisti vari
TemiBarocco, arte barocca

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