Celebrata nei paesi nordici, la pittrice finlandese Helene Schjerfbeck (1862–1946) rimane ancora poco conosciuta al di fuori di quell’area geografica. Il Metropolitan Museum of Art di New York le dedica Seeing Silence: The Paintings of Helene Schjerfbeck, la prima grande retrospettiva organizzata negli Stati Uniti. L’esposizione, visitabile dal 5 dicembre 2025 al 5 aprile 2026 e curata da Dita Amory, curatrice responsabile della Robert Lehman Collection al Metropolitan Museum e da Anna-Maria von Bonsdorff, direttrice dell’Ateneum Art Museum, riunisce quasi sessanta dipinti, grazie anche ai significativi prestiti provenienti dall’Ateneum Art Museum, da altri musei finlandesi e da collezioni private in Finlandia e Svezia.
Originaria di Helsinki, Schjerfbeck attraversò la guerra civile e due conflitti mondiali, assistendo anche alla nascita di una nuova identità nazionale dopo l’indipendenza della Finlandia dalla Russia nel 1917. Pur segnata da difficoltà personali e da un’esistenza trascorsa in gran parte in un remoto villaggio nordico, lontano dai principali centri culturali europei, rimase sempre incrollabile la sua determinazione a perseguire la sua passione verso la pittura. In una delle sue affermazioni più note ribadì la centralità assoluta dell’arte nella sua vita: “Tutto ciò che desidero è dipingere... c’è sempre qualcosa da conquistare”.
La mostra al Metropolitan Museum offrirà un percorso tematico attraverso l’intera evoluzione artistica di Schjerfbeck, dagli esordi a Helsinki fino agli ultimi anni trascorsi in Svezia, mettendo in luce il passaggio dai soggetti tradizionali di impronta naturalistica a una pittura sempre più essenziale. L’artista interveniva spesso sulla superficie dei suoi dipinti carteggiando o graffiando gli strati di colore, arrivando talvolta a rivelare la grana ruvida della tela mentre sperimentava nuove possibilità tecniche e materiche. Figura singolare nel vasto panorama dei linguaggi modernisti che si affermavano nel mondo agli inizi del Novecento, Schjerfbeck sviluppò un linguaggio visivo inconfondibile, per questo meriterebbe pieno riconoscimento all’interno delle narrazioni consolidate della storia dell’arte.
"Seeing Silence mette in luce l’opera di un’artista straordinaria che, sebbene a lungo celebrata in Norvegia e Svezia come la pittrice più eccezionale del suo tempo, non ha ancora raggiunto la meritata visibilità da questa parte dell’Atlantico", ha affermato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del Metropolitan Museum. “La mostra invita il pubblico a scoprire le opere affascinanti e la visione distintiva di Helene Schjerfbeck per la prima volta in un importante museo statunitense, mettendo in mostra la straordinaria prospettiva e l’introspezione di un’artista interamente dedicata alla sua arte nel corso di otto decenni”.
“Dipingendo nella remota Finlandia, senza ricorrere a una cultura più ampia e allo scambio di idee contemporanee, Schjerfbeck ha creato il proprio linguaggio ogni giorno al suo cavalletto con la pura forza di volontà”, ha dichiarato Dita Amory, curatrice responsabile della Robert Lehman Collection al Metropolitan Museum. "Seeing Silence guarda oltre il mainstream culturale della storia dell’arte, a una donna che ha superato immense lotte per produrre un potente corpus di opere, evidenziando il suo legittimo posto nella storia del modernismo".
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno di Elsa A. Brule ed è frutto della collaborazione tra il Metropolitan Museum of Art e Ateneum Art Museum.
Nell’immagine: Helene Schjerfbeck, Autoritratto (1912; olio su tela, 43,5 x 42 cm; Helsinki, Ateneum Art Museum). Foto: Ateneum Art Museum / Yehia Eweis
| Titolo mostra | Seeing Silence: The Paintings of Helene Schjerfbeck | Città | New York | Sede | Metropolitan Museum | Date | Dal 05/12/2025 al 05/04/2026 | Artisti | Helene Schjerfbeck | Curatori | Dita Amory, Anna-Maria von Bonsdorff | Temi | Novecento, Ottocento, New York, Finlandia |
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| Il Metropolitan Museum di New York dedica una grande retrospettiva alla pittrice finlandese Helene Schjerfbeck |
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