Al Palazzo Ducale di Genova una grande mostra ispirata a Moby Dick, celebre romanzo di Herman Melville


L’Appartamento e la Cappella del Doge a Palazzo Ducale di Genova ospiteranno "Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea", una grande esposizione ispirata al celebre romanzo di Herman Melville

Dall’11 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026 l’Appartamento e la Cappella del Doge a Palazzo Ducale di Genova ospiteranno Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea, una grande esposizione ispirata al celebre romanzo di Herman Melville, ideata per gli spazi monumentali di Palazzo Ducale, curata da Ilaria Bonacossa e Marina Avia in collaborazione con TBA21–Ocean Space.

La mostra nasce dai molteplici temi contenuti nell’opera di Melville: il rapporto tra l’essere umano e la natura, la tensione continua tra bene e male, le emozioni contrastanti di passione e vendetta, la relazione tra creature marine ed esseri umani, e il tema del viaggio come cammino sia interiore che esteriore. Cesare Pavese, il primo a tradurre il romanzo in italiano, scrisse nella prefazione del 1941: “Achab insegue Moby Dick per sete di vendetta, è chiaro, ma, come succede in ogni infatuazione di odio, la brama di distruggere appare quasi una brama di possedere, di conoscere”.

Moby Dick è è caratterizzato da una struttura composita e dalla commistione di generi diversi: narrazione avventurosa, saggio naturalistico, riflessione filosofica si fondono in una scrittura precisa e ammaliante. Melville intreccia la cronaca marinaresca con un’analisi profonda della società ottocentesca con riferimenti biblici, già evidenti fin dall’incipit con frasi come “Chiamatemi Ishmael” e “Dio creò le balene”, per poi concludere l’opera con un verso tratto dal libro di Giobbe: “E io solo sono scampato, a raccontartela”. Il romanzo è un multiverso di fatti, esperienze e vissuti, documentando i conflitti fra sorte (casualità), libertà e necessità (meccanismi fisici e destino fatale).

A partire da queste sfumature, la mostra Moby Dick – La Balena intende costruire un itinerario visivo che guidi il visitatore attraverso l’universo artistico e culturale generato dal romanzo. Si passa dall’arte classica a quella contemporanea, dalla storia della navigazione alle illustrazioni e al design, in un viaggio tra epoche, punti di vista, riletture che ruotano intorno a questo capolavoro ancora oggi fonte di ispirazione per lettori, studiosi e artisti. Il progetto mira a offrire una visione multidisciplinare che Moby Dick e la Balena Bianca hanno generato, toccando ambiti diversi come le arti visive, il cinema, la musica, il teatro, la biologia e la scienza, sempre attraverso il filtro potente della letteratura. La figura del capitano Achab, il suo desiderio di vendetta e le sorti dell’equipaggio si intrecciano anche con la tradizione marinara di Genova e il suo legame con il mare, in particolare con il Santuario dei Cetacei.

I visitatori vivranno un’esperienza immersiva e coinvolgente: potranno osservare opere d’arte antiche, oggetti da collezione legati alla caccia alla balena, oggetti di design ispirati alle forme della balena, oltre a grafiche, illustrazioni, video, installazioni e lavori di artisti contemporanei che riflettono, in chiave esperienziale, su temi cruciali come l’identità, il potere, la natura e i rapporti umani. Ispirandosi ad alcuni capitoli del romanzo, il percorso espositivo si snoda tra suggestioni legate alla diffusione internazionale del libro, alla rappresentazione delle balene attraverso materiali diversi come osso, legno, ferro e pietra, al mito di Giona e alle sue raffigurazioni, alla bianchezza della balena, ai momenti notturni in mare tra tramonti e costellazioni, fino agli aspetti più crudi come lo squartamento o la presenza del calamaro gigante, senza dimenticare il suono delle balene.

L’intera mostra si propone come un grande incubatore culturale, capace di stimolare riflessioni su questioni di forte attualità: il rapporto predatorio dell’uomo con l’ambiente, le scoperte scientifiche, la storia dei mari.
Un ampio programma di eventi arricchirà l’esposizione: conferenze, incontri, laboratori didattici per famiglie e studenti, visite guidate e workshop offriranno ulteriori strumenti di approfondimento.

La mostra rappresenta un omaggio all’eredità di Herman Melville e al tempo stesso un invito al confronto sulle urgenze contemporanee. Sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume che raccoglierà contributi provenienti da varie discipline. Tra gli artisti presenti figurano nomi come John Akomfrah, Wu Tsang, Guy Ben-Ner, Mark Dion, Teresa Solar, A Constructed Word, Joan Jonas, Roberto Cuoghi, Marzia Migliora, Pino Pascali, Claudia Losi, Emilio Isgrò, Carsten Höller, Thomas Ruff, Fausto Melotti, Piero Manzoni e Dadamaino.

Il progetto si inserisce all’interno delle iniziative dell’anno Genova e l’Ottocento, promosso dal Comune di Genova.

Per info: https://palazzoducale.genova.it/

Orari: Da martedì a venerdì dalle 9 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 20. Chiuso il lunedì.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMoby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea
CittàGenova
SedePalazzo Ducale di Genova
DateDal 11/10/2025 al 15/02/2026
ArtistiMark Dion, Claudia Losi, Marzia Migliora, Piero Manzoni, Fausto Melotti, Joan Jonas, Pino Pascali, Roberto Cuoghi, Thomas Ruff, John Akomfrah, Wu Tsang, Guy Ben-Ner, Teresa Solar, A Constructed Word, Emilio Isgrò, Carsten Höller
CuratoriIlaria Bonacossa, Marina Avia
TemiNovecento, Arte contemporanea, Genova, Arte antica

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Al Palazzo Ducale di Genova una grande mostra ispirata a Moby Dick, celebre romanzo di Herman Melville


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