Alla Reggia di Caserta oltre cento opere celebrano il ruolo delle sovrane


La Reggia di Caserta chiuderà il 2025 con una mostra dedicata al ruolo delle sue sovrane che, tra il XVIII secolo e la prima metà del Novecento, hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione, nello sviluppo e nell’influenza politico-culturale del Regno di Napoli fino alla nascita della Repubblica Italiana. 

La Reggia di Caserta ospiterà da dicembre 2025, nella Gran Galleria del Palazzo reale, la mostra Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa. Saranno esposte oltre cento opere provenienti da musei e istituzioni italiani e internazionali. Un appuntamento che vuole celebrare il ruolo delle sue sovrane nel corso dei secoli.

Il museo, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, chiuderà così il 2025 con una mostra dedicata alle regine che, tra il XVIII secolo e la prima metà del Novecento, hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione, nello sviluppo e nell’influenza politico-culturale del Regno di Napoli fino alla nascita della Repubblica Italiana. Tra queste, Elisabetta Farnese, Maria Amalia di Sassonia, Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, le regine del periodo napoleonico Giulia Clary e Carolina Murat, Maria Isabella con la Restaurazione borbonica, e poi Maria Cristina di Savoia, Maria Teresa d’Asburgo-Teschen, Maria Sofia di Baviera e infine le regine dei Savoia: Margherita, Elena di Montenegro e Maria José del Belgio.

Donne colte, dotate di forte personalità, cresciute nel rispetto del dovere e formate per sostenere la stabilità del regno, pur mantenendosi sempre pubblicamente in secondo piano rispetto al sovrano. Le regine hanno avuto un ruolo fondamentale nel garantire la continuità delle dinastie e hanno influenzato le scelte strategiche dello Stato moderno.

La mostra è organizzata dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con importanti partner internazionali come Château de Versailles (Francia), il Palacio Real di Madrid e la Galería de las Colecciones Reales (Spagna), il Palazzo di Schönbrunn (Austria), Staatliche Kunstsammlungen Dresden (Germania), insieme a numerosi istituti italiani come il Palazzo Reale di Napoli, gli Archivi di Stato di Napoli e Caserta, il Museo di Capodimonte, la Reggia di Venaria e i Musei Reali di Torino. L’iniziativa gode anche del patrocinio del Network of European Royal Residences.

Proprio il Network, ispirandosi alla mostra della Reggia di Caserta, dedicherà il Palace Day 2025 alle figure femminili che, attraverso i secoli, hanno contribuito a creare e mantenere le reti dinastiche reali europee. Il 19 luglio di ogni anno, il #PalaceDay coinvolge residenze reali, enti culturali e istituzioni pubbliche di tutto il mondo in una celebrazione collettiva sui social network, per condividere e valorizzare il proprio patrimonio culturale comune.

Jean Baptiste Wicar, Ritratto di Giulia Clary, moglie di Giuseppe Bonaparte, con le figlie Zenaide e Carlotta
Jean Baptiste Wicar, Ritratto di Giulia Clary, moglie di Giuseppe Bonaparte, con le figlie Zenaide e Carlotta

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
CittàCaserta
SedeReggia di Caserta
DateDal 30/11/-0001 al 30/11/-0001
TemiNovecento, Ottocento, Settecento, Reggia di Caserta

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