L'IA riporta in vita D'Annunzio: l'ologramma del Vate al Vittoriale interagirà coi visitatori


Al Vittoriale ci sarà dalla prossima settimana un ologramma di Gabriele d’Annunzio, che interagirà coi visitatori: parlerà con la sua vera voce e risponderà come avrebbe risposto il Vate. Il progetto è stato realizzato con l'intelligenza artificiale su un enorme mole di testi dannunziani. Ci sarà poi un visore VR per provare l'esperienza del volo su Vienna.

Il 3 maggio 2025 il Vittoriale degli Italiani celebra una data simbolica: i cinquant’anni dall’apertura al pubblico della Prioria, la casa di Gabriele d’Annunzio, con una giornata evento intitolata La cultura è la più luminosa delle armi lunghe. L’iniziativa, promossa dal presidente Giordano Bruno Guerri, vedrà la partecipazione del Ministro della Cultura Alessandro Giuli e sarà l’occasione per inaugurare nuovi spazi e tecnologie che proiettano il Vittoriale verso il futuro, pur rimanendo fedele alla sua straordinaria storia.

Era il maggio del 1975 quando, alla presenza di Giovanni Spadolini – allora titolare del neoistituito Ministro dei Beni culturali – la Prioria veniva aperta per la prima volta ai visitatori. Cinquant’anni dopo, il Vittoriale si presenta completamente restaurato in ogni dettaglio, pronto ad accogliere nuove generazioni di visitatori con un patrimonio arricchito da innovazioni sorprendenti. Un futuro che si concretizza attraverso progetti avveniristici come l’ologramma di Gabriele d’Annunzio che... riporta in vita il Vate.

Sarà presso Casa Cama, l’ultimo edificio del complesso, fino ad oggi non utilizzato a fini museali e inaugurato per l’occasione (ospiterà una sala didattica per mostre e attività culturali) che verrà presentato il progetto AVaDa (Avatar Digitale d’Annunzio): il Vittoriale ha ricreato un ologramma a grandezza naturale del Vate, capace di dialogare in tempo reale con i visitatori. Non si tratta, fa sapere l’istituto, di un semplice assistente virtuale, ma di una complessa intelligenza artificiale costruita su un profilo psicologico fedele e basato su un’imponente mole di documenti storici: lettere, poesie, diari e testimonianze. Per realizzare l’avatar sono stati utilizzati modelli psicologici come il Big Five, il 16PF di Cattell e l’approccio psicobiografico di Runyan, assicurando una coerenza assoluta nello stile, nella psicologia e nel linguaggio del poeta.

L’ologramma è stato arricchito attingendo da venticinque opere dannunziane e dal patrimonio documentale degli archivi del Vittoriale. Il risultato è una simulazione che promette di essere dinamica e credibile: il “nuovo” d’Annunzio potrà entusiasmarsi, ironizzare, essere provocatorio o riflessivo a seconda delle domande, sempre mantenendo il registro letterario e lo stile originario. Il modello tridimensionale, ambientato in una teca presso Casa Cama, rappresenta d’Annunzio cinquantenne, vestito con abiti fedelmente riprodotti in 3D, e utilizza la sua vera voce, ottenuta attraverso un audio originale restaurato grazie alle moderne tecnologie di intelligenza artificiale.

L'ologramma di Gabriele d'Annunzio
L’ologramma di Gabriele d’Annunzio

Questo progetto è stato realizzato da QBT – controllata da RINA Prime Value Services – in collaborazione con Dexa e Hypertrue, aziende bresciane specializzate in intelligenza artificiale e realtà aumentata, grazie al supporto di un fondo di Regione Lombardia dedicato all’innovazione.

Accanto all’ologramma, Casa Cama ospiterà anche uno spazio dedicato alla Realtà Virtuale. I nuovi visori 3D permetteranno ai visitatori di esplorare ambienti della Prioria, inclusa la Clausura, finora inaccessibile durante le visite tradizionali. Le riprese in altissima definizione (14K) delle stanze della casa del Vate saranno arricchite da narrazioni d’epoca: non solo la voce di d’Annunzio, ma anche quelle della sua cuoca, Luisa Baccara e altri personaggi che animavano la vita quotidiana della dimora.

L’esperienza virtuale comprenderà anche un viaggio immersivo nel celebre Volo su Vienna, un’impresa epica di d’Annunzio nella Prima guerra mondiale, ora rivissuta grazie a una produzione VR cinematografica ad 8K realistica. Un progetto che punta a rendere la visita al Vittoriale ancora più coinvolgente, accessibile e inclusiva. La nuova tecnologia, infatti, sarà fruibile anche da persone con disabilità motorie senza l’uso di controller, e da settembre 2025 sarà integrato un interprete LIS per utenti sordi, in collaborazione con l’ENS. La VR si rivela inoltre particolarmente utile per migliorare la concentrazione e l’apprendimento nei visitatori con disturbi dell’apprendimento come DSA, dislessia e ADHD. I visori VR sono stati sviluppati da Way, una società specializzata nella creazione di contenuti culturali attraverso tecnologie immersive di ultima generazione.

La celebrazione del cinquantesimo anniversario della Prioria sarà arricchita anche dalla presentazione in anteprima di una nuova pubblicazione: Ho fatto di tutto me la mia casa, edita da Silvana Editoriale. L’antologia raccoglie testimonianze letterarie e riflessioni di grandi autori e personalità, da Ugo Ojetti a Orio Vergani, da Sibilla Aleramo a Emma Grammatica, fino a Giovanni Spadolini, Giorgio Manganelli, Alberto Arbasino e lo stesso Giordano Bruno Guerri. Il volume, introdotto da Guerri e con una postfazione della storica dell’arte Valentina Raimondo, offre uno spaccato unico della percezione della casa dannunziana attraverso un secolo di storia culturale italiana.

A rendere ancora più speciale la giornata del 3 maggio ci sarà anche l’emissione di speciali annulli filatelici a cura di Poste Italiane, realizzati per celebrare sia il centenario della Nave Puglia, custodita nel parco del Vittoriale, sia il cinquantesimo anniversario dell’apertura al pubblico della Prioria. Per favorire la partecipazione alla festa, l’ingresso al parco del Vittoriale sarà gratuito nel pomeriggio. Un modo per ribadire la vocazione del Vittoriale come luogo di cultura aperto a tutti, capace di conservare la memoria e, al tempo stesso, innovarsi senza sosta.

“Nel 1975 Giovanni Spadolini aprì al pubblico la Prioria, per la prima volta”, dichiara Giordano Bruno Guerri. “Oggi la festeggiamo con il ministro Alessandro Giuli, nato proprio in quell’anno, a indicare una continuità storica, ideale e fattiva. Da allora la Prioria ha ospitato milioni di visitatori, e la presentiamo – completamente restaurata, in ogni stoffa, in ogni legno e oggetto – pronta al meglio per i nuovi milioni che verranno o torneranno. Conservare il passato, migliorare il presente e progettare il futuro: per questa missione che il Vittoriale si è dato, inaugureremo un sistema di visori 3D che permetteranno di esplorare anche gli angoli nascosti della Prioria, e con un ologramma a grandezza naturale di Gabriele d’Annunzio che – con la sua voce, nutrito con il suo sapere non artificiale e con le tecnologie più avanzate – risponderà alle mille domande dei visitatori. ‘La cultura è la più luminosa delle armi lunghe’, scrisse d’Annunzio nella Carta del Carnaro. È vero, noi lo sappiamo”.


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