La Royal Academy of Arts di Londra annuncia un ambizioso progetto di ampliamento della sua Collection Gallery situata a Burlington Gardens. L’intervento trasformerà l’attuale spazio in una maestosa galleria a doppia altezza, progettata da David Chipperfield Architects in collaborazione con Julian Harrap Architects, consentendo di esporre un numero significativamente maggiore di opere della collezione permanente. Il progetto ha ricevuto il generoso supporto di un donatore anonimo ed è concepito per valorizzare e reinterpretare la storica sala esami progettata da sir James Pennethorne e aperta nel 1870.
Il nuovo spazio offrirà al pubblico una galleria di 12 metri di altezza, con un soppalco al primo piano che garantisce l’accessibilità a entrambi i livelli. La progettazione moderna permette una maggiore flessibilità nell’allestimento, aprendo la possibilità di raccontare nuove narrazioni ispiratrici dalla collezione della Royal Academy. L’attuale Collection Gallery chiuderà al pubblico il 10 ottobre, mentre l’intero edificio di 6 Burlington Gardens sarà temporaneamente chiuso dal 27 ottobre, con riapertura prevista all’inizio del 2027. Burlington House, accessibile da Piccadilly, resterà aperta e il programma espositivo 2026 della RA non subirà modifiche.
Simon Wallis OBE, Segretario e CEO della Royal Academy, ha dichiarato: “La Royal Academy possiede una collezione permanente importante e in continua crescita. Questo progetto creerà una straordinaria galleria a doppia altezza firmata da David Chipperfield Architects, restaurando l’edificio in riferimento al suo design originale e migliorando ulteriormente l’offerta ai visitatori. Siamo profondamente grati al nostro donatore anonimo per il sostegno a questo progetto speciale”.
L’ampliamento della Collection Gallery rappresenta la terza e ultima fase del Masterplan della Royal Academy, dopo il RA250 Project completato nel 2018 e il RA Schools Restoration and Renewal Project terminato nel 2024. Come ente indipendente e non finanziato dal governo, la RA continuerà a raccogliere fondi per coprire i costi associati, il fondo patrimoniale e il sostegno operativo.
Fondata nel dicembre 1768, la Royal Academy ha da sempre raccolto opere d’arte che rappresentassero il talento dei suoi membri. Le cosiddette Diploma Works costituiscono il nucleo della collezione permanente, e comprendono dipinti, sculture, modelli, disegni, stampe e opere multimediali donate dagli artisti al momento della loro elezione.
La collezione oggi conta oltre 40.000 opere, coprendo cinque secoli di arte e architettura e documentando l’evoluzione della Scuola Britannica dal XVIII secolo a oggi. Include capolavori di Joshua Reynolds, Thomas Gainsborough, J.M.W. Turner, John Constable, David Hockney e Hurvin Anderson; sculture di John Flaxman, Lynn Chadwick, Elizabeth Frink e Yinka Shonibare; architetture di Sir John Soane, Sir Edwin Lutyens, Dame Zaha Hadid e Farshid Moussavi. Tra i pezzi più celebri spicca il Tondo Taddei di Michelangelo, unico esempio di scultura dell’artista nel Regno Unito.
Parte di questo patrimonio si trova al 6 di Burlington Gardens, spazio acquisito nel 2001. Il complesso fu progettato da Sir James Pennethorne come sede dell’Università di Londra: aperto da Queen Victoria nel 1870, è considerato un capolavoro dell’architettura vittoriana di metà secolo. Originariamente comprendeva un grande teatro a tripla altezza e una sala esami a doppia altezza, insieme a sale del Senato e laboratori al primo piano.
L’edificio ha subito numerose modifiche durante la sua storia, ospitando tra gli altri la Civil Service Commission, la British Academy e il Museo dell’Uomo del British Museum. Nel 2018 la Royal Academy ha completato un intervento di trasformazione che ha riportato in vita la maggior parte delle proporzioni storiche, ad eccezione della sala esami, ora al centro del RA Collection Gallery Project.
Per inviare il commento devi
accedere
o
registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo
l’accesso.