Due nuovi progetti culturali sono stati lanciati dal Palazzo Ducale di Mantova attraverso il portale nazionale Art Bonus. Si tratta di iniziative mirate alla conservazione, alla valorizzazione e condivisione di opere fondamentali per la memoria e l’identità artistica del territorio, per le quali si cerca ora il sostegno diretto di cittadini, enti e imprese.
L’Art Bonus – lo strumento che consente a chi effettua erogazioni liberali in favore della cultura di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali – rappresenta un’opportunità concreta per il mecenatismo contemporaneo. E il Palazzo Ducale coglie questa opportunità per dare nuova vita a un disegno architettonico mai restaurato e per riportare in città una stampa antichissima di uno dei massimi incisori italiani del Cinquecento.
Il primo dei due progetti inseriti nel portale Art Bonus riguarda il restauro di un’opera grafica di straordinaria importanza storica: un disegno dell’architetto siciliano Achille Patricolo (1867-1939), risalente al 1899. Il documento raffigura uno studio di restauro della facciata del Palazzo del Capitano e della Magna Domus, edifici che si affacciano su piazza Sordello, il cuore monumentale della Mantova rinascimentale.
Il disegno è di grande formato, realizzato con tecniche miste – china, inchiostro azzurro e acquerello – su carta applicata su tela. L’opera testimonia la volontà dell’architetto di ripristinare l’antico aspetto rinascimentale degli edifici, alterato pesantemente nel corso del Settecento. I criteri di restauro adottati all’epoca si ispirarono a un’opera ben nota: il dipinto La cacciata dei Bonacolsi di Domenico Morone, conservato attualmente al piano terra del Castello di San Giorgio.
Oggi il disegno versa in pessime condizioni conservative. Non è mai stato sottoposto a interventi di restauro e presenta numerosi danni: depositi superficiali, pieghe, strappi, lacune nella carta, oltre a macchie e aloni che ne compromettono la leggibilità e la stabilità. L’obiettivo dichiarato del Palazzo Ducale è quello di sottoporlo a un accurato restauro e successivamente esporlo in una sezione permanente del museo dedicata alla propria storia, che sarà ospitata nei nuovi spazi di accoglienza attualmente in fase di progettazione al pianterreno del Palazzo del Capitano.
Il secondo progetto proposto dal Palazzo Ducale attraverso il portale Art Bonus è di natura diversa ma di pari valore: si tratta dell’acquisizione di una rarissima stampa di Teodoro Ghisi (Mantova, 1536 – 1601) che riproduce il celebre Giudizio Universale dipinto da Michelangelo sulla parete d’altare della Cappella Sistina.
Teodoro Ghisi – incisore mantovano vissuto nel XVI secolo – è riconosciuto unanimemente come una delle figure più importanti dell’incisione italiana rinascimentale. Fratello del più noto Giorgio Ghisi, Teodoro lavorò tra l’Italia e le Fiandre, lasciando un corpus grafico di altissimo livello tecnico e artistico. La stampa che Palazzo Ducale intende acquisire è una tiratura sinora sconosciuta del suo capolavoro: una versione a dieci fogli, di formato irregolare, pubblicata nei primi anni del XVII secolo a Roma dal noto editore Giuseppe De Rossi.
Questa stampa rappresenta una scoperta per la critica e per la storia dell’arte grafica. La sua esistenza era finora solo supposta, ma mai documentata: un esemplare inedito che potrebbe fornire nuove chiavi di lettura sull’opera e sull’attività dell’editore romano. L’acquisizione di questa stampa consentirebbe non solo di colmare una lacuna nella collezione grafica rinascimentale del museo, ma anche di arricchire il percorso espositivo con un’opera di rilevante valore documentario, artistico e identitario.
L’invito rivolto dal Palazzo Ducale ai cittadini e alle imprese è chiaro: sostenere questi due progetti con una donazione, anche di piccola entità, significa contribuire attivamente alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Lo strumento dell’Art Bonus, nato proprio con questo scopo, rende la partecipazione accessibile e vantaggiosa: i mecenati, infatti, beneficiano di un credito d’imposta pari al 65% della somma donata.
In un’epoca in cui le risorse pubbliche non sono sempre sufficienti a garantire la conservazione del patrimonio artistico, il coinvolgimento diretto della società civile diventa non solo auspicabile, ma indispensabile. Donare attraverso Art Bonus significa prendersi cura del proprio territorio, della sua storia e della sua identità, e contribuire a un progetto collettivo di memoria e bellezza.
Le informazioni dettagliate su come effettuare le donazioni sono disponibili sul portale ufficiale Art Bonus (https://artbonus.gov.it/). I due progetti del Palazzo Ducale di Mantova sono raggiungibili direttamente al link: https://artbonus.gov.it/664-palazzo-ducale-di-mantova.html. Una pagina che racconta non solo due opere, ma due visioni del passato che possono trovare nuova vita grazie all’impegno del presente.