Sabato 27 settembre la Reggia di Caserta presenterà al pubblico la Seconda Anticamera dell’Appartamento della Regina. La sala viene riaperta dopo la rimozione del solaio in cemento realizzato a metà Novecento, che ne aveva ridotto drasticamente l’altezza per ricavare ambienti al piano superiore. L’intervento si inserisce all’interno di un ampio progetto di messa in sicurezza e consolidamento degli spazi un tempo destinati alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione e all’Aeronautica Militare, riconsegnati al Museo in seguito al Piano Commissariale del 2014. La decisione di procedere con i lavori è nata a seguito di un cedimento parziale del controsoffitto della sala, utilizzata dal Museo per esposizioni temporanee. Questo episodio ha portato ad approfondite indagini strutturali e ha favorito la restituzione anticipata del piano superiore da parte dell’Aeronautica Militare.
La copertura, di 336 metri quadrati, era stata progettata tra il 1930 e il 1940 per ampliare gli spazi del secondo piano in vari ambienti del palazzo reale. Il solaio era sostenuto da cinque massicce travi in cemento, ognuna dal peso di circa 1.600 chili per metro lineare, inserite nelle imponenti murature storiche della Reggia. Sopra la cosiddetta “Sala della Gloria” erano stati ricavati ambienti di medie dimensioni, adibiti a uffici e aule di studio dall’aviazione.
Simili trasformazioni hanno interessato anche altre aree del complesso vanvitelliano, tra cui la Gran Galleria. In quel caso, il solaio in cemento non è stato rimosso perché il piano superiore non è ancora nella disponibilità del Museo; per scelta progettuale, la struttura è stata lasciata a vista come testimonianza delle alterazioni subite nel corso degli anni e come spunto di riflessione per possibili futuri interventi.
Grazie a un delicato e complesso lavoro di demolizione, la Seconda Anticamera ha recuperato l’imponente volume a tutta altezza ideato da Luigi Vanvitelli, restituendo la sala nel rispetto della sua eredità storica e culturale del sito.
L’intervento è stato preceduto da una fase di indagini approfondite: carotaggi, endoscopie, rilievi pacometrici e saggi diagnostici hanno permesso di analizzare nel dettaglio le strutture da rimuovere. Successivamente si è passati alla fase operativa: l’area è stata messa in sicurezza con un articolato sistema di puntellazione multidirezionale che ha sostenuto l’intero solaio, consentendone lo smantellamento. Una volta rimosse travi e campate, è tornato visibile il soffitto originale, rimasto nascosto per decenni. Gli interventi finali hanno riguardato il recupero decorativo della sala.
Il costo complessivo di indagini, progettazione ed esecuzione dei lavori è stato di circa 740.000 euro.
Il 27 settembre, alle ore 17.45, la Reggia di Caserta inaugurerà ufficialmente la Seconda Anticamera dell’Appartamento della Regina, che il pubblico potrà ammirare nella sua maestosa altezza originaria.
Nell’immagine: Lavori nella Sala delle Guardie del Corpo, Appartamenti della Regina nella Reggia di Caserta.
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Reggia di Caserta, riaperta la Seconda Anticamera dell’Appartamento della Regina |
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