Milano si prepara ad accogliere i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 con un approccio che va oltre lo sport, trasformando la città in un grande palcoscenico culturale. Il Comune, insieme ai principali istituti culturali, ha predisposto un programma di mostre e iniziative espositive che attraversa epoche, linguaggi e discipline artistiche, offrendo un’esperienza articolata che spazia dall’arte contemporanea alla pittura storica, dal design alla fotografia, dalla moda alla scultura. L’obiettivo è accogliere visitatori e visitatrici da tutto il mondo e offrire un panorama esaustivo delle eccellenze artistiche, sia italiane sia internazionali.
Tra le mostre di rilievo spicca Anselm Kiefer. Le Alchimiste, allestita a Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, dal 7 febbraio a settembre 2026. La rassegna, curata da Gabriella Belli, presenta oltre quaranta teleri inediti concepiti per dialogare con la maestosità dello spazio espositivo. L’esposizione mette al centro figure femminili legate alla nascita del pensiero scientifico moderno, dalla giovanile Caterina Sforza alle alchimiste dimenticate, rileggendo la materia attraverso un linguaggio simbolico e alchemico in cui Kiefer indaga la distruzione, la rigenerazione, il mito e la memoria collettiva.
Dal 3 febbraio al 14 giugno 2026, sempre a Palazzo Reale, si svolge la retrospettiva dedicata ai Macchiaioli, movimento che rivoluzionò la pittura italiana dell’Ottocento. Oltre novanta opere, provenienti dai maggiori musei italiani, raccontano l’esperienza di artisti come Fattori, Lega e Signorini, intrecciando battaglia estetica e vicende risorgimentali. La mostra, curata da Francesca Dini, Elisabetta Matteucci e Fernando Mazzocca, propone una rilettura approfondita del movimento, evidenziando il ruolo centrale dei Macchiaioli nella formazione delle radici culturali italiane.
Metafisica/Metafisiche offre un percorso diffuso tra Palazzo Reale, Museo del Novecento e Gallerie d’Italia, dal 28 gennaio al 21 giugno 2026, con una seconda tappa prevista a Roma da luglio. A cura di Vincenzo Trione, la rassegna mette in dialogo i maestri della Metafisica, de Chirico, Savinio, Carrà, Morandi e de Pisis, con eredi e interpreti contemporanei internazionali, dal surrealismo alla fotografia, dal design al cinema. Il percorso approfondisce i legami tra gli artisti e la città di Milano, celebrando anche Morandi attraverso fotografie di Gianni Berengo Gardin e l’omaggio inedito di William Kentridge a Palazzo Citterio.
Dal 29 gennaio al 17 maggio 2026, Palazzo Reale ospita Robert Mapplethorpe. Le forme del desiderio, un’ampia selezione di opere iconiche del fotografo statunitense, curata da Denis Curti. La mostra esplora la perfezione formale dei nudi e l’estetica radicale di Mapplethorpe, che utilizza il corpo come strumento di indagine artistica, combinando una visione classica e al tempo stesso anticonformista.
Al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, dal 25 novembre 2025 all’8 febbraio 2026, la collettiva INDIA. Di bagliori e fughe, curata da Raqs Media Collective e Ferran Barenblit, propone un’analisi dell’arte contemporanea indiana attraverso pittura, fotografia, installazioni, video e performance. Ventisette artisti offrono una visione complessa dell’India, lontana dagli stereotipi, esplorando migrazioni, cambiamenti sociali e contaminazioni culturali. Tredici di essi saranno ospitati in residenza a Milano, producendo opere site-specific in dialogo con la città.
La GAM Galleria d’Arte Moderna dedica una rassegna a Paul Troubetzkoy. Scultore della Belle Époque dal 27 febbraio al 28 giugno 2026. La mostra ricostruisce il percorso dell’artista cosmopolita attraverso ritratti, sculture animaliste e opere di modernità sorprendente, mettendo in luce la sua capacità di catturare luce e movimento con una tecnica quasi impressionista. Curata da Omar Cucciniello, la rassegna restituisce la figura di Troubetzkoy come scultore di fama internazionale, amico e ritrattista di Tolstoj, George Bernard Shaw e delle prime star del cinema americano.
Il Castello Sforzesco offrirà visite straordinarie al cantiere della Sala delle Asse, con accesso ai restauri delle decorazioni di Leonardo da Vinci, oltre a un riallestimento della sala leonardesca in Pinacoteca. Il percorso comprenderà lunette di Bernardino Luini e un dipinto inedito di Bernardino Zenale, corredati da pannelli interattivi e didascalie per approfondire il legame degli artisti sforzeschi con Leonardo.
Il MUDEC ospita dal 12 febbraio al 28 giugno 2026 Il senso della neve, mostra multidisciplinare che affronta la neve come fenomeno naturale, culturale e artistico, intrecciando scienza, arte, sciamanesimo e stampe giapponesi. L’installazione di Chiharu Shiota, The Moment the Snow Melts, anticipa l’evento e trasforma l’agorà del museo in un paesaggio metaforico di fili e memorie condivise.
Al Castello Sforzesco, la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” propone, dal dicembre 2025 ad aprile 2026, una mostra su L’Italia sulla neve, con manifesti, illustrazioni e materiali pubblicitari che raccontano la diffusione degli sport invernali tra Ottocento e Novecento, accompagnata da focus su accessori, moda alpina e promozione turistica.
La Fabbrica del Vapore dedica, dal 13 febbraio al 13 marzo 2026, la rassegna Pioneers Passion. Stefano Zardini, in cui il fotografo ampezzano trasforma l’archivio familiare in un racconto contemporaneo dei pionieri della montagna, mentre Palazzo Morando ospita fino al 27 settembre 2026 THE GENTLEMAN. Stile e gioielli al maschile, un’indagine su tre secoli di estetica maschile tra ornamento, abito e identità sociale.
Infine, il CASVA propone dal 12 dicembre 2025 ad aprile 2026 DDL. Il pensiero oltre il design, un omaggio a De Pas, D’Urbino e Lomazzi, con focus su spazi abitativi flessibili e sul design democratico, e Palazzo Moriggia ospita Si combatteva qui! Italia 1943-1945, reportage di Alessio Franconi sulla memoria dei luoghi di guerra, dalla Campania a Marzabotto e Sant’Anna di Stazzema.
Le esposizioni di Palazzo Reale, MUDEC e PAC rientrano nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un’iniziativa multidisciplinare, diffusa e plurale che mira a promuovere i valori olimpici e a rafforzare il dialogo tra arte, cultura e sport in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, in programma rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
| Città | Milano | Sede | Varie sedi | Date | Nessuna data disponibile | Artisti | Artisti vari | Curatori | Curatori Vari | Temi | Milano, Arte contemporanea, Arte Moderna, Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 |
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