Torino si prepara a ospitare una stagione espositiva dedicata al dialogo tra arte e tecnologia con due nuove mostre internazionali che occuperanno gli spazi delle OGR, l’hub culturale della Fondazione CRT. Dal 31 ottobre 2025 al 10 maggio 2026, il pubblico potrà visitare WE FELT A STAR DYING di Laure Prouvost e ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet, due progetti che indagano la relazione tra ricerca artistica e innovazione scientifica.
WE FELT A STAR DYING, commissionata da LAS Art Foundation e co-commissionata dalle OGR, porta a Torino il lavoro dell’artista francese Laure Prouvost, presentato per la prima volta a febbraio 2025 negli spazi di Kraftwerk a Berlino. L’installazione, curata da Carly Whitefield per LAS e da Samuele Piazza per le OGR, arriva nel Binario 1 in una nuova configurazione che dialoga con l’architettura storica dell’ex officina ferroviaria. Il progetto nasce dalla collaborazione con il filosofo Tobias Rees e Hartmut Neven, fondatore di Google Quantum AI, e propone un’esperienza multisensoriale che integra immagini, suoni e profumi per esplorare le potenzialità del calcolo quantistico e delle tecnologie emergenti. Parallelamente, nel Binario 2, approda ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet, organizzata da Tate Modern e OGR Torino e curata da Val Ravaglia e Samuele Piazza. La mostra ripercorre oltre quarant’anni di sperimentazione artistica collocata al crocevia tra arte visiva e tecnologia, prima della diffusione di Internet su scala globale. Il percorso espositivo evidenzia come gli artisti abbiano adottato strumenti sviluppati in ambito militare o industriale per ridefinire immaginari collettivi, stimolare il pensiero critico e anticipare trasformazioni culturali legate all’innovazione tecnologica.
Entrambe le mostre presentano approcci complementari al rapporto tra creatività e tecnologia, tracciando un arco che va dalle sperimentazioni pionieristiche del secondo Novecento fino alle ricerche contemporanee sul quantum computing e sull’intelligenza artificiale. In questo senso, il programma conferma il ruolo delle OGR come centro di produzione e sperimentazione interdisciplinare, capace di mettere in dialogo artisti, scienziati e istituzioni internazionali. La stagione autunnale delle OGR Torino si propone di stimolare una riflessione sul modo in cui le tecnologie avanzate trasformano la percezione del mondo e influenzano il linguaggio artistico contemporaneo. WE FELT A STAR DYING offre un’indagine sulle possibilità del calcolo quantistico, con un approccio sensoriale che fonde arte visiva, suono e profumi, mentreELECTRIC DREAMS permette di comprendere le radici storiche della tecnologia applicata all’arte, mostrando strumenti e pratiche sviluppate prima dell’era digitale e della connettività globale.
Con WE FELT A STAR DYING e ELECTRIC DREAMS, le OGR Torino consolidano dunque la propria missione di centro interdisciplinare, capace di analizzare i cambiamenti tecnologici e le loro ricadute culturali. Il percorso espositivo invita a riflettere sulle connessioni tra arte contemporanea e innovazione tecnologica, evidenziando come la creatività artistica possa dialogare con scienza e ricerca avanzata per esplorare nuovi modi di rappresentare e interpretare la realtà.
Città | Torino | Sede | Binario 1 | OGR Torino | Date | Dal 31/10/2025 al 10/05/2026 | Artisti | Laure Prouvost | Curatori | Samuele Piazza, Carly Whitefield, Val Ravaglia | Temi | Novecento, Arte e tecnologia, Nuove tecnologie dell'arte |
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