Il Ministero della Cultura promette 500mila euro per salvare il Castello di Moneta


500mila euro per salvare il Castello di Moneta, uno dei monumenti simbolo di Carrara: è questa la promessa del ministro della cultura Alessandro Giuli per risollevare il castello dal degrado che lo sta minacciando.

500mila euro per salvare il Castello di Moneta a Carrara. È la somma promessa dal ministro della cultura Alessandro Giuli che si è recato ieri in visita nella città dei marmi. Il Castello di Moneta è uno dei monumenti più importanti della città: un antico castello di cui si ha notizia già nel 1045 e che nel suo aspetto attuale risale al XV secolo, situato sulla sommità di una collina che domina la città dai monti fino al mare. Purtroppo, il Castello versa in uno stato di pesante degrado, aggravato da alcuni recenti episodi di maltempo che, in primavera, hanno determinato il crollo di un tratto delle mura quattrocentesche. È però tutto il castello a essere in pericolo: di recente, sono stati segnalati ulteriori cedimenti che stanno minacciando anche le mura della chiesa del borgo.

Da molto tempo le associazioni del territorio, su tutte la Pro Loco “Salviamo il Castello di Moneta”, segnalano la gravità della situazione e l’immobilismo che appesantiscono la situazione del Castello. Adesso, finalmente, potrebbe arrivare la svolta. Quello del Ministero vuole essere un “impegno concreto”, fa sapere il Ministero della Cultura, per far vivere al Castello “una nuova stagione di attenzione e recupero. Non si tratta solo di restaurare pietre, ma di ridare vita a un patrimonio culturale che rappresenta le radici di un territorio”. Il Castello di Moneta, del resto, non è solo un monumento da proteggere, ma un simbolo vivo del valore che la cultura e la buona politica possono avere per il rilancio di intere comunità.

“Carrara è stata, ed è tuttora, la capitale della cultura del marmo”, ha dichiarato il ministro della cultura Alessandro Giuli. “Non soltanto come materiale lapideo, ma come tessuto di comunità che ha ispirato tutte le migliori avanguardie del Novecento: le Apuane, le cave, l’intera cultura del marmo. Oggi in Toscana, a Carrara, per ribadire che questa terra, benedetta dal cielo e dimenticata da troppa cattiva politica, merita riscatto. Il Castello di Moneta, di cui ci stiamo occupando attivamente, con uno stanziamento di oltre 500mila euro, è un simbolo di questo impegno. La cultura è la nostra forza, il buon governo la nostra strada”.

Castello di Moneta, Carrara. Foto: Ministero della Cultura
Castello di Moneta, Carrara. Foto: Ministero della Cultura

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