Una scoperta fortuita si è trasformata in una sorprendente riscoperta artistica e in un’importante aggiudicazione sul mercato internazionale. Un dipinto originale di Salvador Dalí, acquistato per sole 150 sterline durante uno sgombero in una casa di Cambridge, in Inghilterra (avevamo raccontato la sua storia a luglio), è stato venduto all’asta per 45.700 sterline (circa 52.000 euro) da Cheffins, durante l’Art & Design Sale del 24 ottobre. L’opera, intitolata Vecchio Sultano, era stimata tra le 20.000 e le 30.000 sterline (22.900-34.000 euro), ma ha superato le aspettative, trovando un acquirente straniero dopo una vivace gara tra collezionisti.
Il dipinto è una composizione a tecnica mista, realizzata con acquerello e pennarello. Raffigura una scena tratta dalle Mille e una notte, all’interno di un progetto di 500 illustrazioni che Dalí aveva ideato ispirandosi alle celebri fiabe mediorientali. L’ambizioso ciclo fu commissionato dal facoltoso collezionista italiano Giuseppe Albaretto e da sua moglie Mara, mecenati e amici intimi del pittore catalano. Il venditore dell’opera, un antiquario e commerciante d’arte di Cambridge che ha scelto di restare anonimo, aveva acquistato il quadro nel 2023, senza sospettare di trovarsi davanti a un Dalí originale. Solo in seguito, grazie alla perizia della casa d’aste Cheffins, il lavoro è stato identificato e autenticato. “Sono al settimo cielo per questo risultato e riconoscente per il lavoro svolto da Cheffins”, ha dichiarato il venditore. “È stato emozionante vedere il quadro andare all’incanto e ricevere il riconoscimento che merita. Il prezzo finale è in linea con le aspettative e premia l’impegno e la ricerca che abbiamo dedicato a questo pezzo.”
Il direttore di Cheffins, Brett Tryner, ha definito la vendita “una riscoperta significativa per gli studiosi di Dalí”. L’opera, ha spiegato, aveva già fatto un’apparizione sul mercato negli anni Novanta, quando fu proposta da Sotheby’s come attribuita al maestro surrealista, per poi sparire dai radar del mercato dell’arte. “È insolito, oggi, che un lavoro attribuito a un artista di fama mondiale scompaia così a lungo”, ha commentato Tryner. “Ricercare e catalogare questo pezzo è stato un percorso affascinante, e siamo entusiasti che il risultato abbia superato le stime.”
Il ciclo delle Mille e una notte rappresenta uno dei progetti meno noti ma più curiosi nella carriera di Dalí. Commissionata negli anni Cinquanta da Giuseppe e Mara Albaretto, la serie doveva comprendere cinquecento illustrazioni ispirate ai racconti arabi. I coniugi Albaretto, che intrattenevano un rapporto personale con l’artista, intendevano pubblicare l’intero corpus con la casa editrice Rizzoli. Tuttavia, Dalí abbandonò il progetto dopo aver realizzato circa cento opere. La metà di queste rimase negli archivi della Rizzoli, dove molte andarono perdute o danneggiate, mentre l’altra metà rimase agli Albaretto, poi ereditata dalla figlia Christina (della quale Dalí era stato padrino).
Nel 2014, la Folio Society pubblicò cinquanta di quelle illustrazioni ancora in possesso della famiglia Albaretto, rilanciando l’interesse per l’intero progetto e alimentando la curiosità sul destino delle opere mai pubblicate. Si ritiene che Vecchio Sultano appartenesse proprio al gruppo conservato presso la Rizzoli, di cui si erano perse le tracce per decenni.
Il lavoro di autenticazione è stato lungo e accurato. Secondo quanto riferito da Cheffins, il venditore aveva appreso che il dipinto era rimasto per anni in un garage di Londra, prima di riemergere durante lo sgombero di una casa nel centro di Cambridge. La sua esperienza nel settore e la capacità di riconoscere elementi di autenticità sono stati determinanti per riportare il pezzo alla luce.
Dopo una fase di ricerca congiunta tra il venditore e il team di Cheffins, l’opera è stata esaminata dal maggiore esperto mondiale di Salvador Dali, Nicolas Descharnes, che ne ha confermato l’autenticità e la coerenza stilistica rispetto ad altri esempi noti del progetto, sia per tecnica che per qualità della carta. Questo riconoscimento ha definitivamente sancito la natura originale del dipinto, aprendo la strada alla sua presentazione sul mercato internazionale.
L’aggiudicazione a 45.700 sterline, cifra comprensiva di commissioni e IVA, conferma il forte interesse che il mercato continua a nutrire per Dalí, non solo per le sue tele più celebri ma anche per le opere grafiche e illustrative, testimonianza della sua inesauribile immaginazione visiva. Brett Tryner di Cheffins conclude: “Al venditore è stato detto che il dipinto era stato conservato in un garage a Londra prima di essere presentato durante lo sgombero di una casa nel centro di Cambridge. Grazie alla sua vasta conoscenza e alla sua attenzione per l’autenticità, questo importante pezzo è stato reintrodotto sul mercato dell’arte”.
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