Meraviglie del Grand Tour al Museo Poldi Pezzoli di Milano con le opere di Panini e Ozpetek


Dal 30 gennaio al 4 maggio 2026, Milano ospita l’esposizione “Meraviglie del Grand Tour”, con il dipinto di Giovanni Paolo Panini “Roma Antica” dal Metropolitan Museum di New York e un cortometraggio di Ferzan Ozpetek.

Il Museo Poldi Pezzoli di Milano aprirà le sue sale, dal 30 gennaio al 4 maggio 2026, a Meraviglie del Grand Tour, mostra ideata da Alessandra Quarto e curata da Lavinia Galli del Museo Poldi Pezzoli e Xavier F. Salomon delMuseu Calouste Gulbenkian. L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura (MIC), della Regione Lombardia, del Comune di Milano e del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, ed è organizzata da Federica Manoli e Arianna Pace nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. La rassegna si sviluppa con il contributo di sponsor tecnici come AON, Kerakoll e Molteni & C, il main sponsor Famiglia Pascuzzi, e con il supporto di Media Partner Grandi Stazioni Retail e sponsor tra cui l’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, DGPA&Co e Kaleon Heritage Management. Il catalogo è a cura di Dario Cimorelli Editore, mentre l’immagine coordinata è stata realizzata da Viva!.

“Data l’importanza che le Olimpiadi invernali ricopriranno per la città di Milano”, dichiara Alessandra Quarto, direttrice del Museo, “il Poldi Pezzoli desidera presentare un progetto culturale sviluppato attraverso una collaborazione internazionale con uno dei musei più prestigiosi al mondo come il Metropolitan Museum di New York. Un regalo per i numerosi turisti che arriveranno in città ma anche un’occasione per rivivere le emozioni e le esperienze del grand tour attraverso il dialogo con le collezioni del Museo”.

“Siamo molto felici di collaborare con il Museo Poldi Pezzoli per la mostra dedicata al Grand Tour, iniziativa che contribuisce ad approfondire uno dei capitoli più affascinanti della cultura europea con un prestito che entra in dialogo con la prestigiosa collezione della casa Museo”, dichiara Stephan Wolohojian, curatore capo della Pittura Europea del Metropolitan Museum.

Protagonista dell’esposizione è il dipinto Roma Antica di Giovanni Paolo Panini (Piacenza 1691– Roma 1765), proveniente dalle collezioni europee del Metropolitan Museum di New York. L’opera, datata 1757, rappresenta uno dei maggiori esempi di metapittura, in cui l’artista allestisce una galleria immaginaria contenente oltre cinquanta suoi dipinti e vedute di rovine romane, combinando precisione prospettica e teatralità architettonica. La scena è popolata da statue, monumenti e figure riconoscibili, tra cui lo stesso Panini e il committente del dipinto, il conte di Stainville, ambasciatore francese a Roma. La mostra è concepita come un vero e proprio percorso attraverso il Grand Toureuropeo, iniziativa culturale che, a partire dalla fine del XVI secolo, introdusse viaggiatori inglesi, tedeschi, scandinavi e americani all’arte e alla cultura italiana e francese. Il visitatore viene invitato a esplorare la tela nei minimi dettagli e a osservare le opere rappresentate nella composizione, entrando idealmente nel dipinto e confrontandosi con la riproduzione teatrale di Roma antica.

Giovanni Paolo Panini, Roma Antica (1757; olio su tela, 172,1 x 229,9 cm; Metropolitan Museum, New York)
Giovanni Paolo Panini, Roma Antica (1757; olio su tela, 172,1 x 229,9 cm; Metropolitan Museum, New York)

Accanto al prestito dal MET, il percorso espositivo comprende il raffinato Interno del Pantheon dello stesso Panini, datato 1743 e acquisito dal Museo Poldi Pezzoli nel 2024 grazie alla donazione di Giovanna Zanuso. Questa acquisizione rappresenta un’occasione notevole per Milano, poiché non esistono opere di Panini nelle collezioni pubbliche cittadine. L’esposizione include inoltre due vedute di Gaspar Van Wittel, padre del vedutismo, acquisite in comodato a lungo termine dalla famiglia Peloso: Veduta panoramica di Roma da Villa Medici e Veduta panoramica di Roma dalla Trinità dei Monti. Come la tela antica, queste opere erano apprezzati souvenir dei viaggiatori del Grand Tour. Il percorso continua con reperti di epoca romana, tra cui un sarcofago del III secolo d.C., recentemente restaurato, e il gruppo scultoreo del Laocoonte e i suoi figli, attualmente ai Musei Vaticani, presentato nella riproduzione in porcellana dura della Manifattura Ginori di Doccia del 1749. La mostra offre inoltre la prima occasione di esposizione pubblica della collezione di ventagli del Grand Tour, entrata a far parte delle raccolte del museo nel 2005 grazie al lascito del collezionista Carlo Borgomaneri. Gli oggetti, decorati con monumenti e rovine di Roma, Napoli, Ercolano, Pompei e Paestum, testimoniano il gusto dei viaggiatori e l’interesse diffuso per l’arte antica nel XVIII e XIX secolo.

Completano l’esperienza il cortometraggio realizzato dal regista Ferzan Ozpetek, realizzato in collaborazione con Fondaco Italia, che propone al pubblico una lettura contemporanea del Grand Tour attraverso il linguaggio cinematografico, e un ciclo di incontri intitolato Conversazioni sul Grand Tour, curato da Lavinia Galli. Gli appuntamenti, che si svolgeranno tra il 12 febbraio e il 4 maggio 2026, vedono la partecipazione di esperti in storia dell’arte, musica, fotografia e collezionismo. Il programma prevede tra gli altri interventi di Xavier F. Salomon su Panini, una lezione-concerto di Fabio Sartorelli dedicata ai musicisti del Grand Tour, interventi di Alessandro Morandotti sulla civiltà del viaggio, Adriano Aymonino sul gusto del Grand Tour e Marco Carminati sui racconti di viaggio tra itinerari e pericoli. Completano il ciclo Salvatore Settis con una riflessione su materiali artistici e Muriel Prandato con Giorgio van Straten, che approfondiranno la fotografia del viaggio prima dell’avvento delle cartoline.

“Questo Corto è, per me, l’emblema del Grand Tour: con un solo quadro si rende omaggio a un intero museo, a tutta la memoria e la bellezza che esso custodisce”, dichiara Ferzan Ozpetek. “In Roma Antica di Panini c’è l’idea di un viaggio non solo geografico ma pure interiore: ogni rovina, ogni luce, ogni volto è un sentimento. Ho voluto che il film nascesse da un gesto semplice — la luce del Pantheon che illumina il volto di una donna addormentata — per raccontare come l’arte possa ancora oggi risvegliarci, sorprenderci, farci sentire vivi”.

L’esposizione intende offrire una lettura integrata tra arte, collezionismo, storia e cultura del viaggio, ricostruendo l’esperienza del Grand Tour sia attraverso opere originali sia attraverso copie, souvenir e materiali iconografici. La mostra consente di osservare la combinazione tra pittura e architettura teatrale che caratterizza la produzione di Panini, di confrontare le vedute antiche con quelle moderne e di comprendere il ruolo dei viaggiatori nella diffusione del gusto artistico. Il cortometraggio di Ozpetek e le conversazioni scientifiche aggiungono ulteriori chiavi di lettura, valorizzando la connessione tra patrimonio storico, esperienza visiva e memoria culturale. Con Meraviglie del Grand Tour, il Museo Poldi Pezzoli propone una riflessione approfondita sulla percezione della città eterna e sull’arte del viaggio, integrando opere provenienti da collezioni internazionali e locali e materiali che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla porcellana ai ventagli. L’iniziativa ripercorre tre secoli di mobilità culturale europea e permette di osservare come il patrimonio artistico venisse reinterpretato dai viaggiatori attraverso souvenirs, copie e immagini, offrendo al pubblico milanese una prospettiva completa sul fenomeno del Grand Tour e sul gusto settecentesco. La mostra mette in evidenza l’importanza delle donazioni e dei prestiti per arricchire le collezioni pubbliche, e valorizza l’interazione tra oggetti storici e narrazione contemporanea.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMeraviglie del Grand Tour
CittàMilano
SedeMuseo Poldi Pezzoli
DateDal 30/01/2026 al 04/05/2026
ArtistiArtisti vari
CuratoriLavinia Galli, Xavier F. Salomon
TemiSettecento, Arte antica, Grand Tour

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte