Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha annunciato nella notte le nomine dei nuovi direttori di prima fascia per i cinque grandi musei che erano da mesi senza guida e per i quali era stato aperto a marzo il bando di concorso. Tali scelte, effettuate tra le proposte pervenute alla Commissione di valutazione entro il termine del 15 luglio, segnano un passaggio importante nella gestione istituzionale del patrimonio culturale statale.
La Galleria dell’Accademia di Firenze e i Musei del Bargello saranno affidati ad Andreina Contessa, storica dell’arte, studiosa e curatrice museale. Francesco Sirano guiderà il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, mentre al Museo Nazionale Romano è stata designata Federica Rinaldi. Paola D’Agostino assume la direzione dei Musei Reali di Torino, e infine Simone Quilici è stato scelto per il Parco Archeologico del Colosseo.
Le nomine sono arrivate malgrado il ministro, in un’intervista rilasciata al Corriere (e poi non pubblicata, ma condivisa da Giuli sui suoi profili social), si fosse detto non soddisfatto delle terne proposte dalla commissione e pronto a riaprire il bando. Evidentemente si è preferito evitare una situazione di stallo, tenuto conto del fatto che i cinque musei erano da mesi senza un direttore (erano guidati da direttori ad interim) e che il procedimento di selezione è regolato da norme che non attribuiscono al ministro alcuna espressa prerogativa di annullamento o riapertura della procedura in assenza di vizi di legittimità formali o sostanziali. I nuovi direttori si insedieranno nelle prossime settimane. Ecco chi sono: di seguito alcune brevi informazioni biografiche.
Andreina Contessa ha diretto dal maggio 2020 la Direzione Regionale Musei del Friuli Venezia Giulia, dopo aver guidato dal 2017 fino al 2024 il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare. Bresciana, storica dell’arte e studiosa esperta di museologia, catalogazione digitale e multimedialità, ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università Ebraica di Gerusalemme e ha diretto il Nahon Museum of Italian Jewish Art di Gerusalemme dal 2009 al 2017. La sua esperienza internazionale comprende ruoli di rilievo presso istituzioni estere, consolidati in anni di attività accademica e gestionale nei settori museale e culturale
Francesco Sirano, napoletano, classe 1964, è dirigente del ministero della Cultura con una lunga carriera nel campo dell’archeologia e della tutela territoriale. Laureato con lode in lettere classiche nel 1989, ha conseguito la specializzazione archeologica ad Atene nel 1993 e un dottorato a Napoli nel 1997. Dal 1999 è funzionario del Mibact, con incarichi come direttore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, e direttore del Parco Archeologico di Baia e Cuma. Successivamente è stato Direttore del Parco di Ercolano, dove ha avviato una visione di trasformazione culturale e spaziale, in collaborazione con la Packard Humanities Institute, che ha previsto scavi, nuovi depositi, un laboratorio di restauro e, in prospettiva, la realizzazione del primo museo urbano di Ercolano entro il 2027.
Federica Rinaldi, designata per il Museo Nazionale Romano, viene dai quadri tecnici ministeriali: era infatti funzionaria del Parco Archeologico del Colosseo. Archeologa, esperta di mosaico romano, si è laureata in lettere classiche nel 1998 all’Università di Padova, nel 2001 ha ottenuto la specializzazione in Archeologia e nel 2005 il dottorato di ricerca d’eccellenza, sempre in Archeologica e sempre presso l’ateneo padovano. È stata direttrice del Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro e Responsabile delle aree archeologiche di Concordia, Jesolo, Altino (2010-2014, nell’ambito della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto). Dal 2015 è entrata nell’organico della Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma e da settembre 2017 lavora presso il Parco Archeologico del Colosseo.
Paola D’Agostino, napoletana, direttricedal 2015 al 2023 il Museo Nazionale del Bargello, è una studiosa di scultura antica, in particolare del Sei e del Settecento, e di museologia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ nel 2003, dopo il Master of Arts al Courtald Institute of Art di Londra nel 1998. Dal 2008 al 2013 ha lavorato come Senior Research Associate nell’European Sculpture and Decorative Arts Department al Metropolitan Museum of Art di New York; dal 2013 al 2015 è stata Nina and Lee Griggs Assistant Curator in European Art alla Yale University Art Gallery. Nel 2019 ha ricevuto il FIAC Excellency Award.
Simone Quilici, architetto e paesaggista romano, direttore dal 2019 del Parco Archeologico dell’Appia Antica, ha conseguito la laurea in Architettura del paesaggio all’Università La Sapienza e il dottorato di ricerca in Progettazione urbana e ambientale all’Università di Firenze. Ha promosso progetti di valorizzazione di itinerari culturali come la Via Appia e la Via Francigena, utilizzando un approccio che integra tecnologia, ricerca e tutela del paesaggio. Durante la sua direzione ha introdotto iniziative multimediali e restauri su siti archeologici, contribuendo all’ottimizzazione dell’interazione tra pubblico e patrimonio archeologico.