Louvre, rinnovate e riallestite le gallerie dedicate alla pittura italiana e spagnola del Sei e Settecento


Riaperte e completamente rinnovate e riallestite le gallerie dedicate alla pittura italiana e spagnola del Sei e Settecento del Museo del Louvre di Parigi. 

Riaperte e completamente rinnovate le gallerie dedicate alla pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo del Museo del Louvre di Parigi. L’allestimento è stato ripensato tenendo conto delle nuove acquisizioni e dei prestiti provenienti da altre istituzioni, e per permettere al tempo stesso un esame più approfondito delle opere, una verifica accurata delle loro condizioni e, quando necessario, interventi mirati alla loro conservazione. La Porte des Lions, anch’essa totalmente rinnovata, consente un accesso rapido a queste sale situate al primo piano dell’ala Denon, in continuità con la Grande Galerie, e alla nuova Galleria dei Cinque Continenti al piano terra.

Il progetto di restauro, durato un anno, include la riverniciatura delle cornici con nuove tonalità, il rinnovo dei pavimenti in parquet e dell’illuminazione, sotto la supervisione del Dipartimento di Architettura, Manutenzione e Giardini. È stato inoltre realizzato un intervento completo di gestione della collezione su tutti i dipinti. Alcune opere, rimaste collocate in alto fin dall’allestimento del 1999, sono state abbassate, permettendo così una valutazione dettagliata del loro stato. Le superfici pittoriche e i retro delle tele sono stati analizzati e spolverati; in diversi casi si è proceduto con restauri importanti, con nuovi fissaggi che hanno risolto problemi di adesione del colore e una lucidatura generale che ha migliorato la resa estetica. Le cornici sono state rinnovate, con interventi di doratura realizzati dal laboratorio Encadrement Doir. Anche etichette e pannelli informativi sono stati aggiornati per armonizzarsi con il nuovo allestimento.

Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser

Accanto alla Grande Galerie, che ospita un centinaio di opere provenienti da Bologna e Roma della prima metà del XVII secolo, i visitatori possono riscoprire nella sala Salvator Rosa una selezione di dipinti realizzati a Roma dal secondo terzo del Seicento in poi. Tra questi spiccano tre opere di Salvator Rosa, grande artista napoletano attivo nella capitale, che introducono la scuola napoletana, rappresentata da Luca Giordano. Inoltre, opere provenienti da Genova, Firenze, Milano e Venezia offrono uno sguardo più ampio sulla pittura italiana di quel periodo.

Nella sala Piazzetta, dedicata alle opere di grande formato del XVIII secolo, l’Assunzione della Vergine di Giambattista Piazzetta è ora affiancata alla Giunone tra le nuvole di Giambattista Tiepolo, acquisita nel 2020. Le imponenti tele di Giovanni Paolo Pannini documentano invece il fascino esercitato da Roma sull’Europa dell’epoca.

Si è conclusa la prima fase del rinnovamento delle gallerie dedicate alla pittura spagnola, il cui completamento è previsto per il biennio 2025–2026.
La sala Murillo (718) accoglie nuovamente i grandi dipinti del XVII secolo, valorizzati da nuovi allestimenti. Tra le opere di grande formato restaurate figurano i quattro episodi della vita di San Bonaventura, realizzati da Francisco Herrera il Vecchio e Francisco de Zurbarán per il Collegio di San Buenaventura di Siviglia (1628–1629), che hanno recuperato il loro carattere monumentale e la ricca tavolozza cromatica.

Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser

Dalla sala Murillo si accede alla sala 719, dedicata alla pittura spagnola dal 1750 al 1850, dove è esposta l’eccezionale raccolta di opere di Francisco de Goya: ritratti a figura intera di grandi personalità spagnole, come la Marchesa di Santa Cruz e il Marchese di Cistué (attualmente in mostra al Louvre-Lens), e ritratti di personaggi vicini all’artista, tra cui Don Evaristo Pérez de Castro. Il fulcro della sala è il ritratto di Ferdinand Guillemardet, ambasciatore della Repubblica francese a Madrid, dipinto da Goya nel 1798. Il nuovo allestimento ha inoltre permesso di esporre quattro lastre di rame incise dall’artista per la serie Disparates (acquisite nel 2011), che presentano scene enigmatiche e dal tono grottesco, come la “pioggia di tori”, rivelando un lato meno noto e più sperimentale della sua produzione.

Tra le opere temporaneamente inviate in deposito per analisi, pulitura e restauro figura anche Un miracolo di frate Francisco di Bartolomé Esteban Murillo, conosciuto come La cucina degli angeli, un olio su tela di 4,5 metri che presentava importanti problemi conservativi ed è ora oggetto di un intervento approfondito. Si tratta dell’unica opera firmata della prima grande commissione ricevuta dal giovane Murillo nel 1646, destinata al piccolo chiostro francescano di Siviglia. La scena, raffigurante un frate che scopre che gli angeli hanno preparato al suo posto il pasto, ha affascinato i visitatori sin dal suo arrivo al Louvre nel 1858. Dopo essere stato esaminato al Centro di Ricerca e Restauro dei Musei Francesi (C2RMF), il dipinto è stato affidato ai restauratori Alix Laveau e Giusy Dinardo per la parte pittorica, e a Jean-Pascal Viala e Luc Hurter per il supporto; tornerà in esposizione nell’autunno del 2026.

Nel corso del 2026, i Piccoli Gabinetti a sud (sale 730–734) saranno anch’esse rinnovate per ospitare dipinti spagnoli e portoghesi di piccolo e medio formato, datati dal XIV al XIX secolo.

Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser
Riapertura delle gallerie di pittura italiana e spagnola del XVII e XVIII secolo rinnovate © 2025 Musée du Louvre. Foto di Nicolas Bousser

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