Un viaggio virtuale nella Cupola di Brunelleschi con “Building the Impossible”


A Firenze debutta un’esperienza in realtà virtuale che consente di esplorare la costruzione della Cupola del Brunelleschi attraverso un racconto storico, tecnico e biografico. Il progetto è frutto della collaborazione tra WAY Experience e Opera di Santa Maria del Fiore.

A partire dal 10 luglio, Firenze ospita una nuova esperienza culturale dedicata a uno dei capolavori assoluti del Rinascimento: la Cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore progettata da Filippo Brunelleschi. Si intitola Brunelleschi’s Dome – Building the Impossible e rappresenta un viaggio in realtà virtuale alla scoperta della straordinaria impresa architettonica che ha segnato la storia dell’arte e dell’ingegneria occidentale. L’iniziativa nasce da WAY Experience, in collaborazione con Opera di Santa Maria del Fiore, ed è parte del programma Masters of Rinascimento, co-prodotto con Slow Tour Tuscany. Obiettivo comune è la diffusione di contenuti culturali innovativi e accessibili, capaci di coniugare rigore scientifico e coinvolgimento emotivo.

Il pubblico avrà la possibilità di vivere un percorso narrativo della durata di circa dieci minuti, interamente in realtà virtuale, attraverso un ambiente tridimensionale che riproduce in modo dettagliato la Firenze del Quattrocento. Grazie alla voce narrante dell’attore Antonio Palumbo e alla partnership con LibriVivi, gli spettatori saranno condotti dentro la storia della costruzione della Cupola, attraverso gli occhi dello stesso Brunelleschi. Il racconto, in prima persona, alterna passaggi autobiografici, dettagli tecnici e aneddoti legati a una delle più ambiziose imprese costruttive dell’età moderna.

“È un onore aver potuto collaborare con Opera di Santa Maria del Fiore per la realizzazione di Brunelleschi’s Dome”, dichiara Marco Pizzoni, co-founder e CEO di WAY Experience. “Si tratta di un progetto dal forte carattere innovativo perfettamente in linea con la nostra mission: realizzare grandi progetti immersivi per migliorare l’esperienza di visita dei luoghi della cultura, ampliarne il target, aumentarne l’inclusività e generare così un impatto sociale positivo. Questa esperienza tra reale e virtuale permetterà ai visitatori di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta della storia della Cupola di Brunelleschi, per vivere in prima persona quello che fino ad ora è stato solo raccontato”.

La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale
La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale

“Siamo orgogliosi di aver contribuito, insieme a WAY Experience e all’Opera di Santa Maria del Fiore, alla creazione di questa esperienza VR dedicata alla Cupola di Brunelleschi”, dichiara Annalisa Menconi, CEO e co-founder di Slow Tour Tuscany. “Oltre al prestigio dell’istituzione, questo progetto rappresenta per noi un’opportunità unica per rendere finalmente ’visibile’ la straordinaria portata dell’innovazione di Brunelleschi, non solo sul piano scientifico e tecnico, ma anche sul piano sociale e urbano, in un dialogo ancora vivo con la città di Firenze”.

“Aderire a questo progetto”, afferma Leonardo Capanni coordinatore delle strategie digitali & Data Analysis dell’Opera di Santa Maria del Fiore, “è stata per la nostra istituzione un’opportunità importante per valorizzare la Cupola di Brunelleschi in una chiave inedita. La realtà virtuale permette infatti di superare la narrazione tradizionale, offrendo al visitatore un viaggio immersivo nel tempo e un incontro diretto con la genialità di Brunelleschi, arricchendo la fruizione culturale di una delle icone di Firenze in modo consapevole”.

L’esperienza è disponibile presso lo spazio VR in via degli Alfani 113-115-117, a Firenze, e sarà fruibile tutti i giorni dalle 8:30 alle 17:30. L’accesso avviene in modalità continuativa, con una capienza massima di 12 postazioni ogni 15 minuti. I biglietti possono essere acquistati in loco e, a breve, anche sui canali online dell’Opera e di WAY Experience. Nella giornata inaugurale del 10 luglio, l’accesso sarà gratuito e senza prenotazione, in modalità open day.

La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale
La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale

L’intero percorso virtuale si sviluppa in tre ambientazioni principali, ognuna delle quali ricostruita con elevata precisione storica e visiva. Il primo ambiente è la navata centrale del Duomo di Firenze, dove gli spettatori vengono introdotti nel contesto originario dell’opera e assistono all’inizio della costruzione. In questa fase, Brunelleschi racconta le dinamiche della committenza e la competizione con Lorenzo Ghiberti per l’assegnazione del progetto. Il secondo scenario è quello del tamburo della Cupola, dove vengono illustrate le soluzioni tecniche elaborate dall’architetto, tra cui l’innovativo sistema autoportante. La scena mostra operai al lavoro, strumenti da cantiere e materiali impiegati, offrendo uno spaccato delle tecnologie costruttive del tempo. L’ultima ambientazione proietta gli spettatori al termine dei lavori, permettendo loro di osservare l’interno della Cupola già decorato dal ciclo pittorico di Giorgio Vasari e Federico Zuccari, completato circa un secolo dopo la conclusione della struttura.

Il progetto ha richiesto oltre otto mesi di produzione e ha coinvolto un team di 18 professionisti, tra artisti digitali, storici dell’arte, sviluppatori e tecnici della realtà virtuale. La realizzazione si è avvalsa di strumenti software di ultima generazione come Unreal Engine 5.5, Blender, Houdini e Nuke. I contenuti sono stati sviluppati in formato VR 360 monoscopico, con tre gradi di libertà e risoluzione 5K.

La consulenza scientifica dell’Opera di Santa Maria del Fiore ha garantito la coerenza storica e artistica del progetto. Alcuni elementi visivi fondamentali, come le vetrate e gli affreschi, sono stati riprodotti utilizzando immagini e texture digitali ad altissima definizione fornite direttamente dall’Opera. In particolare, le decorazioni interne della Cupola sono state elaborate a partire da una texture di 65.536 x 8.192 pixel, mentre la luce filtrante attraverso le vetrate è stata simulata con 80 fonti luminose dinamiche, in grado di restituire la variazione dell’illuminazione naturale nel corso della giornata.

La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale
La Cupola di Brunelleschi in realtà virtuale

La scena è animata da oltre 50 Metahumans, personaggi digitali ultra-realistici con tratti unici, movimenti personalizzati e abiti storicamente coerenti. L’impiego di questi avatar contribuisce a creare un’atmosfera vivida del cantiere rinascimentale e rafforza la componente narrativa dell’esperienza. A completare il quadro interviene la colonna sonora originale composta da Fabio Sirna, che ha curato anche il sound design. Le musiche orchestrali sono state realizzate in formato ambisonico, una tecnologia audio spazializzata in grado di offrire un paesaggio sonoro tridimensionale e coinvolgente.

Il progetto Brunelleschi’s Dome – Building the Impossible punta a rendere più consapevole la fruizione dei beni culturali e a promuovere una divulgazione inclusiva del patrimonio storico e artistico del Rinascimento. L’esperienza virtuale consente a un pubblico ampio, composto anche da non specialisti, di avvicinarsi alla complessità architettonica e tecnica dell’opera brunelleschiana. Allo stesso tempo, fornisce un modello di interpretazione del patrimonio culturale che integra ricerca scientifica, tecnologia avanzata e narrazione coinvolgente.


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