La Natività è uno dei temi più rappresentati nella storia dell'arte: esistono centinaia di raffigurazioni della nascita di Gesù Bambino che seguono le più tradizionali composizioni da mangiatoia del presepe ...
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"Ogni homo me guarda come fosse una testa de cazi", cioè "ogni uomo mi guarda come se fossi una testa di cazzi": è ben intuibile la traduzione in italiano contemporaneo del cartiglio che adorna la singolare testa composita di un semisconosciu...
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Non è una schiava, e non è nemmeno turca: eppure, questa meravigliosa giovane dai capelli castani e dagli occhi verdi, con le sue fini sopracciglia arcuate, lo sguardo civettuolo e le guance arrossate, è passata alla storia dell'arte come la Schi...
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“Tu ch'entri qua pon mente parte a parte e dimmi poi se tante meraviglie sien fatte per inganno o pur per arte”, sentenzia una sfinge, e l'altra: “Chi con ciglia inarcate et labra strette non va per questo loco manco ammira le f...
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Era ottobre quando ho avuto occasione d’ammirare per la prima volta dal vivo, a Urbino, il presepe di Federico Brandani (Urbino, 1520 circa – 1575) nell'Oratorio di San Giuseppe; il presepe viene solitamente associato al periodo natalizio...
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Si contarono più di 270mila visitatori quando a Mantova, a Palazzo Te, il 12 novembre del 1989 si chiusero le porte della grande mostra su Giulio Romano (Giulio Pippi de' Iannuzzi; Roma, 1499 circa - Mantova, 1546) ch'era cominciata appena due me...
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"Il petrarchismo è una malattia cronica della letteratura italiana", scriveva Arturo Graf al principio d'un suo memorabile saggio del 1888: e il Cinquecento è "il secolo in cui il petrarchismo galla, lussureggia, trionfa e strabocca". Difficile, tu...
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A catturare lo sguardo nel Refettorio Grande del complesso monastico di San Benedetto Po è senza dubbio il Cenacolo di Girolamo Bonsignori (Verona, 1472 – Mantova, 1529), monumentale opera che ha fatto ritorno dopo oltre due secoli n...
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